Il Comune di Roseto approva il rendiconto di bilancio 2010

10 Agosto 2011   16:32  

Il rendiconto del Bilancio dell'annualita' 2010 e' stato approvato nel corso dell'ultimo Consiglio comunale di Roseto con 14 voti a favore e tre astenuti (Caporaletti, Marini e Norante).

L'analisi illustrata dall'Assessore al Bilancio e Vice Sindaco Alfonso Montese ha evidenziato un avanzo di amministrazione pari a 33.423,95 euro e un Fondo di cassa di 439.012,02 euro ( differenza tra riscossioni e pagamenti).

Tra le spese di parte corrente l'Assessore ha evidenziato quelle per il personale pari a 6.941.027,99 euro (33,13%): "E' una voce di spesa importante - ha sottolineato l'Assessore Montese- e la norma vigente ci obbliga a non aumentarla in avvenire.

Per questo a breve dovremo valutare la possibilita' di esternalizzare dei servizi comunali. Il rendiconto e' un atto tecnico - ha poi aggiunto l'Assessore Alfonso Montese - che pero' ci permette di fare alcune riflessioni per programmare l'ente nei prossimi anni.

I paletti imposti dal Patto di stabilita' e le criticita' come i debiti fuori bilancio, richiedono la valutazione alcune scelte. Oltre all'esternalizzaizone di alcuni servizi, in futuro si dovra' pensare anche al ripristino della Tassa sui passi carrabili per maggiore equita' sociale, alla gestione esterna della Farmacia Comunale e all'alienazione dei siti improduttivi".

Il Consiglio comunale ha poi approvato la delega al Sindaco a partecipare all'assemblea di Cirsu per la transazione del 49% di Aia (socio privato di Sogesa) e ratificare la totalita' delle quote in capo a Cirsu e quindi dei Comuni soci.

"La delibera e' stata approvata dalla sola maggioranza - ha sottolineato il Primo cittadino Pavone - che con grande senso di responsabilita', pur non condividendo niente della gestione politica- amministrativa che il Pd ha fatto di tale Consorzio fin dalla sua costituzione, l'unico che pur occupandosi di rifiuti si trova in una situazione fallimentare, ha sentito il dovere di garantire alla provincia di Teramo la possibilita' di avere una discarica pubblica in grado di alleggerire i costi del servizio di conferimento.

Al contrario, il Partito Democratico di Roseto, che pure aveva sbandierato per mesi il suo impegno verso la discarica pubblica, nel momento in cui doveva dare il suo contributo inspiegabilmente ha abbandonato l'aula e non ha votato.

Non ci spieghiamo come mai l'opposizione non ha dato il suo fattivo contributo votando la delibera con cui l'attuale amministrazione cerca di raggiungere l'obiettivo di dotare la provincia di Teramo di una discarica pubblica - ha concluso il Sindaco Pavone - comportandosi a Roseto in controtendenza rispetto a quanto accaduto in altri comuni soci del Cirsu come Giulianova, Mosciano, Bellante, Morro D'Oro".


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