Il Consiglio comunale di Pescara ha approvato il progetto della sottostazione della filovia

29 Settembre 2011   08:47  

“La filovia in corso di realizzazione lungo via Castellamare è ormai una realtà concreta di cui anche le forze politiche di opposizione hanno preso finalmente atto. Oggi il Consiglio comunale ha approvato, con i voti della maggioranza, la realizzazione della sottostazione elettrica in via Ruggero Settimo, a servizio dell’infrastruttura, e soprattutto la chiusura del Tavolo permanente voluto lo scorso anno e che dopo svariate riunioni non è riuscito ad avanzare una alternativa credibile a un intervento che l’amministrazione comunale ha fortemente voluto e nel quale ha sempre creduto. Ora, mentre i lavori del primo lotto, compreso tra Montesilvano e Pescara, sono praticamente quasi conclusi, cominciamo a lavorare e a pensare al secondo lotto, già finanziato con i fondi Fas per 21milioni di euro”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli al termine del voto odierno del Consiglio comunale che ha approvato il progetto della sottostazione e le determinazioni conclusive della proposta di iniziativa popolare. Dopo i vari interventi dei consiglieri del Pd, ha preso la parola il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri: “Oggi, per l’ennesima volta, il Pd ha sollecitato la maggioranza di governo a fare ciò che lo stesso Pd avrebbe potuto fare per sette anni e che però non ha fatto, ossia bloccare i lavori della filovia – ha sottolineato il capogruppo Sospiri – e io per l’ennesima volta chiedo ai consiglieri Pd, al consigliere D’Angelo che è stato vicesindaco Pd di Pescara per sette anni, al consigliere Blasioli, che è stato assessore alla Mobilità per il Pd, perché non hanno fatto quei passi e quelle procedure che oggi affermano di ritenere giuste, ossia fermare quei lavori. La posizione della maggioranza di governo di centro-destra, giusta o sbagliata che sia, è sempre stata ed è coerente e chiara: noi puntiamo al completamento della filovia. Non regge la minaccia di un presunto costo del biglietto del nuovo mezzo di trasporto pubblico che ricadrà sull’utente, perché ricordo al Pd che la Gtm, ex Gestione dello Stato, riceve finanziamenti di 21milioni di euro ed è un’azienda Spa in attivo con 300 dipendenti. Dunque il costo del biglietto non ricadrà per quattro quinti sulle tasche dei cittadini, perché la spesa è coperta per quattro quinti dallo Stato e un quinto dalla Regione Abruzzo. Il nostro punto di vista sulla filovia è chiaro, coerente, noi siamo persone di coscienza, non facciamo le cose ‘contro’, abbiamo una posizione coerente, convinti che tra lo smog e qualche lieve eventuale disagio determinato dalla filovia, il nostro nemico sia lo smog. C’è stata sinora una valida proposta alternativa? No, non c’è stata una sola proposta alternativa credibile, finanziabile, ricordando che il finanziamento ottenuto dal Ministero per la filovia poteva solo essere perso, ma non dirottato per altri percorsi o altri interventi. In altre parole non era possibile utilizzare quelle somme per acquistare autobus da far transitare su via Castellamare. Purtroppo il gruppo consiliare al Comune di Pescara del Pd fa oggi finta di non sapere delle riunioni che ci sono state in Regione, anche con l’opposizione, convocate dal Presidente della Gtm per verificare il tema dell’elettrificazione, dei pali, del percorso, ma il Pd sa che non è stata avanzata un’alternativa valida. La filovia oggi è una realtà a Pescara, un’opera validata tre volte dall’Autorità di Vigilanza, con l’approvazione della delibera pre-Cipe, del vecchio progetto Cipe e del nuovo progetto Cipe. E ricordo – ha proseguito il capogruppo Pdl Sospiri – che a far scattare le procedure non è stato il centro-destra, ma il vecchio Presidente della Gtm, che è la stazione appaltante, ossia l’ex sindaco di Spoltore, Donato Renzetti, del Partito Democratico, che ha consegnato il cantiere alla ditta che si era aggiudicata l’appalto. Il centro-destra è sempre stato coerente su un’opera che abbiamo sempre difeso e voluto: e oggi all’interno dei Fondi Fas, 640milioni complessivi, c’è anche il fondo pari a 21milioni di euro per il secondo lotto, perché il completamento della filovia sino a Silvi, Francavilla al Mare e all’aeroporto si farà. Quell’opera è stata acclarata dallo stesso Pd con un assordante silenzio assenso durato sette anni. Ora invito piuttosto le forze politiche ad approfondire il tema della sostenibilità economica dell’infrastruttura che rappresenterà la più importante opera di trasporto pubblico locale a zero emissioni di rumore e gas di scarico sul territorio abruzzese. Il nostro unico obiettivo ora è quello di completare l’intervento”. La delibera sulle determinazioni conclusive della proposta di iniziativa popolare è stata approvata dalla maggioranza di centro-destra con 30 presenti in aula, 18 voti a favore, 11 contrari e 1 non votante. Approvata con 16 voti a favore del centro-destra anche la delibera per la concessione alla società Gtm di un’area comunale in diritto di superficie per la realizzazione di una sottostazione elettrica, in via Ruggero Settimo. “Il voto odierno – ha commentato l’assessore Fiorilli – rappresenta un passaggio importante, quale riconoscimento definitivo della validità e dell’importanza di un’infrastruttura che avvierà il giro di vite in termini di mobilità sostenibile alternativa al traffico privato: ormai i lavori del primo lotto sono sostanzialmente conclusi. Installati i pali, con la realizzazione della sottostazione scatterà l’alimentazione elettrica di buona parte del percorso. D’altro canto abbiamo posto fine alla pioggia di polemiche su un’opera che ora provvederemo a promuovere anche dal punto di vista informativo, per consentire alla cittadinanza di comprenderne la reale utilità. Nel frattempo stiamo già lavorando per il secondo lotto, per il quale abbiamo la garanzia del finanziamento incluso nei Fas, progetto ormai anch’esso in dirittura d’arrivo”.

 


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