Il Consiglio regionale abolisce i vitalizi. Dalla prossima legislatura

Cronache dall'Emiciclo

04 Ottobre 2011   13:37  

Via libera del Consiglio regionale d'Abruzzo alla legge - di iniziativa consiliare - per l'abolizione dei vitalizi ai consiglieri regionali, licenziata questa mattina in Commissione. Il provvedimento si compone di soli 2 articoli.

Nel primo, fatti salvi i diritti acquisiti, si sancisce l'abolizione dell'assegno vitalizio a partire dalla prossima legislatura (la decima). Le norme previgenti si applicano anche ai Consiglieri dell'attuale legislatura, eventualmente cessati dal mandato successivamente all'entrata in vigore della legge. Per coloro che dovessero essere rieletti, il nuovo mandato non produrra' invece alcun ulteriore effetto giuridico ed economico sul diritto al vitalizio. Il secondo articolo riguarda l'entrata in vigore della legge, a partire dal primo giorno successivo alla pubblicazione sul Bura.

Prima del voto, era stata la volta di interrogazioni e interpellanze, in apertura di seduta il Consiglio regionale ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del crollo di Barletta.

Successivamente l'Assemblea ha esaminato una Risoluzione urgente - presentata dai Consiglieri Cesare D'Alessandro (Idv), Camillo D'Alessandro (PD) e Claudio Ruffini (PD) - sulla rimodulazione dell'applicazione dell'addizionale Irpef. In Abruzzo, per i periodi d'imposta 2009 e 2010, e' stata fissata un'aliquota indifferenziata dell'1.4 per cento su tutti i redditi. I proponenti, invece, hanno proposto l'introduzione di aliquote progressive per fasce di reddito, sulla base di quanto gia' avviene in altre Regioni, come Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria e Marche. La risoluzione e' stata respinta, perche' una rimodulazione delle aliquote in Abruzzo non e' possibile, in quanto - a causa del piano di rientro del debito sanitario - viene gia' applicata l'aliquota massima e non e' quindi consentito aumentare l'imposizione, neppure sui redditi piu' alti. L'obbligo del mantenimento dei saldi, di contro, impedisce l'introduzione anche di aliquote ridotte, perche' il gettito non sarebbe piu' in equilibrio.

Rinviata, infine, una Risoluzione urgente sulla Centrale a biomasse che la PowerCrop vorrebbe realizzare in Marsica.


Chiavaroli (Pdl): ''Un forte messaggio in clima di anti-politica''

"Con la scelta odierna di abolire i vitalizi dei consiglieri regionali, abbiamo compiuto un ulteriore, autorevole passo sulla strada delle riforme dei costi delle istituzioni,fornendo un contributo al superamento del divario tra la "politica" in senso generale e gli altri settori della societa' della societa'". Questo il primo commento del portavoce del gruppo PDL in Regione Abruzzo, Riccardo Chiavaroli, dopo l'approvazione avvenuta stamane in Consiglio regionale della legge che elimina il vitalizio dei Consiglieri regionali. "Ad un clima di diffusa quanto generica antipolitica, che in realta' rischia di danneggiare tutte le istituzioni e quindi i cittadini - afferma Chiavaroli - abbiamo dato invece una risposta 'politica' . Ed e' importante che la risposta sia state unanime, dell'intero Consiglio, sulla base della sintesi finale scaturita dalle proposte di legge in merito del Capogruppo PDL Venturoni e dei diversi colleghi delle opposizioni". "Tale determinazione, che ci porta ad essere la seconda Regione in Italia ad aver deliberato in tal senso, prosegue il portavoce del Gruppo PDL - si inserisce in un contesto piu' generale che ci ha gia' visti ridurre le indennita', ma soprattutto intervenire in maniera strutturale in tutto il fronte della gestione degli organi istituzionali; e al di la' dei risparmi concreti in termini economici, il valore alto di questa scelta - conclude Chiavaroli - risiede anche nel significato concreto di aver saputo dare un chiaro segnale, come classe dirigente, interpretando i sentimenti della popolazione e dimostrando che la politica non e' necessariamente una categoria impermeabile e tendente all'autoconservazione".

Costantini (Idv): ''Nostro il merito di questa legge''

"Oggi il Consiglio regionale d'Abruzzo, secondo in Italia, ha abrogato i vitalizi per i Consiglieri regionali. L'abrogazione scatta dalla prossima legislatura. Sicuramente si poteva fare qualcosa di piu', ma e' certo che se anche il Parlamento e tutti i Consigli regionali d'Italia seguissero l'esempio dell'Abruzzo e dell'Emilia Romagna, l'intero paese recupererebbe soldi, credibilita' e prestigio internazionale". Lo dice il capogruppo dell'Idv Carlo Costantini. "Ora - prosegue - e' scattata la corsa alla paternita' politica dell'iniziativa, con il PD ed il PDL a contendersi la primogenitura. Purtroppo per loro, pero', 'carta canta'. E le carte - afferma Costantini - rivelano ancora una volta che l'Italia dei Valori e' partita con quasi tre anni di anticipo, quando tutti erano in altre faccende affaccendati, tranne chi, come noi, agisce sempre sulla base di valori e di ideali politici ben strutturati. Valori ed ideali politici che, se esistono dentro di te, non hanno bisogno di aspettare gli stimoli della piazza per potersi realizzare"


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