Il Delfino è al bivio: Pescara-Sassuolo fondamentale per la stagione

"La regola è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta".
Nessuna citazione è migliore di questa di Tiziano Terzani, per descrivere l'importanza del momento che sta vivendo il Pescara di Zdenek Zeman.
Infatti, i biancazzurri domani si troveranno ad affrontare quello che, forse, è il bivio più importante della stagione. Sì, perchè quella con il Sassuolo non è solo una partita di campionato: certo, in chiave classifica varrà comunque 3 punti, ma dal punto di vista psicologico battere gli uomini Pea vorrebbe dire tante cose per il Delfino.
Prima di tutto, significherebbe uscire da un momento non proprio positivo dopo il pari con l'Albinoleffe e la sconfitta con la Reggina, poi vorrebbe dire avere gli scontri diretti a favore con una delle possibili pretendenti alla promozione e, infine, sarebbe una bella prova di forza per una squadra giovane e piena di talento che punta al salto di categoria.

Insomma che il clima domani all'Adriatico sarà incandescente si è capito ed è stato ulteriormente ribadito dai supporters biancazzuri alla vigilia: Oltre 200 tifosi hanno applaudito e incoraggiato la squadra di Zeman. Stesso fermento per la corsa ai biglietti: a mezzogiorno si è toccata quota 12 mila che sommati agli abbonati, significano 15 mila spettatori sugli spalti dell'Adriatico Cornacchia: lo spettacolo è assicurato.

Nessun dubbio di formazione per il tecnico biancazzurro anche se ci sono stati attimi di preoccupazione per Capuano, il quale ha avuto un piccolo risentimento muscolare ma sarà regolarmente in campo. Il Sassuolo risponderà rilanciando Magnanelli e Cofie, pronti a dare ulteriore robustezza a una mediana che, almeno in fase di filtro, non ha mai tradito. Inoltre, Zeman potrà tornare a contare su Marco Verratti reduce dalla squalifica ma, soprattutto, reduce da una grande prova nell'Under 21 di Ciro Ferrara. Proprio sul talento di Manoppello, il tecnico ha così risposto a chi gli domandava se la convocazione in nazionale avrebbe fatto montare la testa al giocatore: "Credo di no perché è un ragazzo troppo serio".

Insomma, se Pescara-Sassuolo non è una finale poco ci manca. Ora starà ai biancazzurri decidere quale strada imboccare al bivio più importante della stagione.

PROBABILE FORMAZIONE PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Nielsen, Verratti, Cascione; Sansovini, Insigne, Immobile. All.: Zeman

Daniele Polidoro