Il Giorno del ricordo

Quali colori uniscono l'orrore della shoah a quello delle foibe?Il rosso del sangue, il nero delle cavità carsiche nelle quali furono gettatte migliaia di persone.

Oggi, è 9 Febbraio, domani sarà il giorno del ricordo, per non dimenticare l'Esodo, quando tra il 1942 e il 1945, 350.0000 Italiani hanno dovuto abbandonare la loro terra, nella province, allora italiane, di Pola, Fiume e Zara, per sfuggire alle persecuzioni e al processo di snazionalizzazione di quei territori da parte del regiume jugoslavo instaurato dal maresciallo Tito. Una vera e propria pulizia etnica, messa in atto con una serie di massacri di civili e militari, molti gettati, appunto nelle foibe, iniziata in Istria e in Dalmazia nel 1943, dopo l'armistizio dell'8 settembre, fino al termine del maggio 1945 in poi, quando le truppe della ex Jugoslavia invasero tutta la Venezia Giulia di allora fino alle porte di Udine. Una storia fatta di orrori, sacrifici, eroismi, di gente strappata dalla loro terre, dalle loro memorie, e sparse qua e là per l'Italia. In molti hanno scelto l'Abruzzo, soprattutto gli esuli Giuliano Dalmati. Ma i ricordi restano...A pochi giorni dall'orrore della Shoah quello delle Foibe, forse una tragedia per molto dimenticata ma che, grazie alle pagine di storie ed alle testimonianze di chi ha vissuto quegli anni terribili, non può più essere taciuta.