"Il Consorzio Mario Negri Sud va incontro alla chiusura per mancanza di finanziamenti". L'allarme circa il futuro del centro d'eccellenza per la ricerca farmacologica e biomedica di Santa Maria Imbaro (Chieti) lo lancia Angelo Di Santo, ricercatore del Cmns intervenuto sul palco al termine della manifestazione che la Cgil ha organizzato a Lanciano in occasione dello sciopero generale.
"Chiediamo piu' attenzione e solidarieta' per un centro di ricerca di eccellenza che va incontro alla chiusura definitiva per mancanza di finanziamenti", ha detto Angelo Di Santo, rappresentante Cgil per il Consorzio. Il Cmns e' un centro di ricerca farmacologica e biomedica senza scopo di lucro costituito nel 1980 dalla Provincia di Chieti e dall'Istituto Mario Negri di Milano. Dal 2002 e' entrata nel Consorzio anche la Regione Abruzzo.
"121 dipendenti, 65 borsisti e 36 co.co.co del Consorzio sono stati senza stipendio per 5 mesi - spiega Di Santo all'Agi insieme al segretario della Cgil-Fil Cams di Chieti, Sergio Aliprandi - ci hanno pagato due mensilita' cinque giorni fa, ora mancano marzo, aprile e la tredicesima dello scorso anno.
La Provincia di Chieti ha ceduto l'immobile di Santa Maria Imbaro (Chieti) lo scorso 28 aprile per permettere al Consorzio di chiedere finanziamenti per coprire il debito, che e' di circa 2 milioni di euro. Il problema e' che con questi piccoli finanziamenti non e' possibile programmare il futuro del Consorzio, che, stando cosi' le cose, va incontro alla chiusura.
Aspettiamo anni prima che progetti finanziati, conclusi e consegnati vengano pagati - conclude Di Santo - stiamo parlando di milioni di euro che mancano a tutti, perche' il nostro lavoro e' produrre idee da mettere a disposizione di tutti".