Il Mistero del Lago di Scanno: Abbassamento Record di 6 Metri e Le Sfide per il Futuro
Il pittoresco lago di Scanno, celebre per la sua forma a cuore e la sua suggestiva bellezza naturalistica, sta affrontando un drastico abbassamento delle acque, registrando un calo di circa sei metri. Questo fenomeno non solo solleva interrogativi sulla conservazione dello specchio d'acqua e sulla sua ricca fauna ittica, ma anche su possibili soluzioni per affrontare la crisi idrica.
Secondo Pasquale Caranfa, esperto locale e presidente dell'associazione culturale "La Foce", il declino delle acque non è dovuto a presunte falle causate da terremoti, bensì alla ridotta quantità di precipitazioni nevose. "Il lago di Scanno, formatosi circa 12.000 anni fa da una frana del monte Rava, è sempre stato soggetto a fluttuazioni nel livello dell'acqua, influenzate dal cambiamento climatico e dalla variazione delle precipitazioni", spiega Caranfa.
Una delle proposte avanzate per contrastare l'abbassamento consiste nell'utilizzo di bio-stuoie, simili a quelle utilizzate nei campi da golf, per creare una barriera superficiale impermeabile che limiti la perdita d'acqua attraverso gli inghiottitoi naturali presenti nel lago.
Nonostante le sfide, il calo del livello delle acque ha anche un lato positivo: durante i periodi di maggiore prosciugamento, emergono reperti archeologici preziosi, come antiche statuette e anfore, che arricchiscono il patrimonio storico-culturale della regione.
Un altro aspetto caratteristico del lago di Scanno è il congelamento occasionale della sua superficie, un evento suggestivo che si verifica circa ogni 10-15 anni e che attira visitatori curiosi.
Nonostante le incertezze sul futuro del lago, l'affascinante bellezza naturale e la sua ricca storia continuano a suscitare l'interesse e l'ammirazione di visitatori e esperti del settore.
