Equità e crescita. Sono le stelle polari della "contromanovra" del Pd, abbinate alle priorità che sono i giovani, le famiglie con figli, la casa e i poveri. In capitoli, quello sul Taglio del costo del lavoro è la priorità della manovra dem. Previsto un taglio stabile di un punto all'anno per quattro anni per tutti i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Costo: 350 milioni, primo anno.
Sulle pensioni di garanzia, la proposta Pd è quella di avviare dal 1 gennaio 2019 le pensioni minime a 750 euro al mese. Sul documento dem si sottolinea che questo "significa gettare le basi di un pilastro di garanzia per i giovani che andranno in pensione interamente col sistema contributivo e che avranno carriere professionali totalmente discontinue. Obiettivo è l'equità intergenerazionale".
Tra le misure dedicate alle casa, sono previste le detrazioni sugli affitti uguali alle detrazioni sui mutui casa. In cifre: il 19% se si spendono un massimo di 4mila euro all'anno, pari quindi a massimo 760 euro all'anno. Ma per i giovani under 30 è prevista una maggiorazione così da raggiungere 1.800 euro all'anno. Per il Pd è "indispensabile" occuparsi di 4 milioni di famiglie che vivono in affitto, più di un terzo in condizioni di disagio abitativo. Il 38% delle giovani coppie sono in affitto. Il costo della misura è di un miliardo. Si pensa poi di rafforzare il piano delle periferie con investimenti nell'edilizia popolare e sociale.
Un altro capitolo è quello dedicato al rafforzamento del Reddito di inclusione contro la povertà con 3 miliardi in più, per 6 miliardi complessivi, aiutando un milione e mezzo di famiglie in povertà assoluta. Il costo è di 3 miliardi.
Capitolo a parte è dedicato agli investimenti. Nella contromanovra Pd si sottolinea che "quelli pubblici vanno riportati entro 3-5 anni dal 2% al 3% Pil, il livello del 2008, con priorità all'ambiente e alla manutenzione soprattutto nel Mezzogiorno. Si deve accelerare la spesa dei 150 miliardi già stanziati dai governi del centrosinistra e dei finanziamenti Ue. Su quelli privati, non smantellare ma potenziare Industria 4.0, ecobonus-sismabonus".