Il Pd aquilano verso il congresso. Ma è ancora lontano l'accordo sul nuovo segretario

E' questione di giorni e si aprirà la fase congressuale del Partito democratico in provincia dell'Aquila, commissariato dal gennaio scorso dopo le profonde lacerazioni interne che videro contrapporsi le due anime incarnate, in quella fase, da Ilaria Cacciarelli, indicata dal senatore Luigi Luisi, e dall'allora segretario, che i lusiani avrebbero voluto rimpiazzare, Michele Fina.

Si inzia coi congressi di circolo per arrivare, entro la metà di luglio, al congresso provinciale che dovrà eleggere la nuova guida del partito.

Sul tavolo, a quello di Ilaria Cacciarelli, rimasta in sella, si è aggiunto il nome di Americo Di Benedetto, amministratore e presidente della Gran Sasso Acqua. Su quest'ultimo inizialmente sembrava potesse esserci la convergenza dell'anima che fa riferimento al senatore Lusi. Ipotesi che, oggi, sembra del tutto sfumata.

A farla tramontare anche il fatto che dalla Marsica e dalla Valle Peligna sembrano poco disposti ad accettare un segretario espressione dell'Aquilano. E Di Benedetto, seppur della Valle Subequana, dove è stato anche sindaco di Acciano, è certamente ascrivibile più all'area aquilana che alle altre due.

I democratici sono quindi a lavoro per trovare una convergenza in modo da arrivare al congresso con una candidatura unitaria. La sintesi potrebbe essere rappresentata da Antonio Carrara. presidente della Comunità montana Peligna, disposto ad accettare però solo nel caso in cui sul suo nome ci fosse condivisione unanime.

Lusi, intanto, ha chiamato a raccolta i suoi per una conviviale nella quale, secondo i programmi, sembra si andrà molto oltre il semplice congresso provinciale. Domani sera ad Avezzano all'Hotel dei Marsi si ritroveranno lusiani e dalfonsiani della provincia dell'Aquila, determinati a "svecchiare" il partito. Resta da capire se anagraficamente - quindi sembra piuttosto difficile, a leggere le età dei protagonisti - o politicamente.

All'orizzonte le comunali di L'Aquila e Avezzano, ma soprattutto le regionali e le politiche. Lusi, e con lui un più o meno folto gruppo di sindaci e amministratori democratici, si è già pubblicamente schierato a favore della candidatura di Giovanni Legnini alla presidenza della Regione e dell'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso alla Camera.