A due giorni dalla sfida del San Paolo contro il Napoli, a tenere banco in casa Pescara é soprattutto l'ennesima querelle tra il presidente Daniele Sebastiani e l'amministrazione comunale della città, dopo che il numero uno biancazzurro, nel corso di un'intervista ad un'emittente televisiva, si é lamentato dell'atteggiamento (a suo dire pretestuoso) avuto nei confronti della società da parte dei consiglieri Enzo Del Vecchio (PD), Fausto Di Nisio (Indipendente) e Renato Ranieri (PdL) (che imputano il mancato pagamento dell'affitto di alcuni magazzini dello stadio Adriatico), e dicendosi talmente amareggiato da stare prendendo in considerazione l'ipotesi di portare la squadra a giocare altrove (San Benedetto del Tronto?).
Per quanto invece riguarda la partita contro i partenopei, squadra e dirigenza ostentano fiducia e cauto ottimismo sulle possibilità di rientrare dalla Campania con un risultato positivo. "Il Napoli é una grande squadra, ma non intendiamo andare al San Paolo per fare le vittime predestinate", ha affermato il terzino Francesco Modesto, convinto che "se riusciremo a mantenere sempre la concentrazione senza commettere errori, abbiamo buone possibilità di metterli in difficoltà".
La dichiarazione di Modesto ha fatto da eco a quelle già rilasciate in settimana dal neo tecnico Cristiano Bergodi ("Abbiamo l'esigenza di risollevarci in classifica, e posso garantire che faremo il possibile per creare grossi problemi al Napoli") e dallo stesso Sebastiani ("Confido che giocare nello stadio che vide le gesta di Maradona possa essere uno stimolo in più pr i ragazzi").
Capitolo formazioni: nel Pescara saranno indisponibili Quintero e Vukusic per infortuni patiti nei giorni scorsi, il modulo di partenza dovrebbe essere di nuovo il 3-5-1-1 con Romagnoli e Bocchetti al posto di Cosic e Capuano in difesa, Bjarnason al posto di Nielsen a centrocampo e Weiss a sostegno dell'unica punta Abbruscato. Nel Napoli, invece, torna disponibile dopo la squalifica Cavani, con conseguente probabile dirottamento in panchina dell'ex idolo dell'Adriatico Insigne.
(Lorenzo Ciccarelli)