Il Pescara ancora alla ricerca della sua prima vittoria in campionato

La partita contro il Latina, terminata per 1-1, non sarà certo ricordata come una delle più spettacolari negli annali calcistici. La gara è stata caratterizzata da diversi errori da ambo le parti, e le lacune che i due tecnici devono colmare non sembrano poche.

 Il Pescara è partito forte, trovando subito il vantaggio, ma poi è sembrato quasi adagiarsi, subendo la rete del pari sulla solita “papera” difensiva, diventata oramai un appuntamento fisso delle gare dei biancazzurri, così come le clamorose occasioni sprecate davanti la porta avversaria. Ogni riferimento ai due goal divorati nei minuti di recupero, il primo da Lazzari, l’altro da Politano, è puramente casuale. La squadra sembra avere poche idee, ed anche confuse.

 Il team di Baroni è una squadra dal discreto potenziale tecnico, ma, forse, per trovare la “quadra”,il tecnico di Firenze dovrà lavorare molto sull’aspetto psicologico, riuscendo a trasmettere ai suoi ragazzi quel furore agonistico che fanno parte del suo diktat calcistico. A vedere i numeri, e soprattutto la classifica (3 punti in 5 gare, penultimo posto in graduatoria ed 8 reti al passivo), la situazione è tutt’altro che incoraggiante, e non sembra esagerato parlare di crisi.

Ma il tempo per recuperare c’è, a patto che Baroni ed i suoi ragazzi riescano insieme a trovare la giusta sintonia, e magari l’ex trainer del Lanciano cominci ad optare per soluzioni tecniche e tattiche diverse. A Catania, dove domenica il Delfino sarà di scena nel posticipo della sesta giornata del campionato cadetto, sarà imperativo fare dei passi in avanti, sia dal punto di vista del gioco che del risultato. Uscire a mani vuote dal “Massimino”, anche se al cospetto di una della formazioni più blasonate del torneo, che tuttavia stenta ancora a calarsi nella giusta mentalità cadetta, potrebbe fomentare dei malumori che già in maniera preoccupante circolano.

Christian Barisani