Il Pescara pareggia con la Reggiana

Scontri nella notte sulla A14

24 Maggio 2010   10:40  

Il Pescara non va oltre lo 0-0 sul campo della Reggiana e ora la dividono novanta minuti dalla possibile finale dei play off.

Circa tremila tifosi biancoazzuri hanno acompagnato la squadra in trasferta, spingendola costantemente con i loro cori verso la vittoria. La vittoria alla fine non è arrivata, ma la prestazione pescarese è stata di alto livello e a conti fatti il pareggio sta stretto ai biancoazzurri.

La Reggiana è apparsa decisamente fuori forma e non è sembrata capace di reggere l'alta intensità data al match dal Pescara, che, dal canto suo, ha dimostrato di essere in ottima condizione fisica nonostante ci troviamo a fine stagione.

Il Pescara scende in campo con il classico 4-4-2, unico assente l'esterno sinistro Bonanni, con Ganci e Sansovini a comporre il duo d'attacco.

La squadra adriatica ha tenuto bene il campo per tutta la durata della partita, sfiorando in più di un'occasione il gol della vittoria. Soprattutto il secondo tempo è stato dominato dalla squadra pescarese che avrebbe meritato di siglare almeno una rete. Nei minuti di recupero due brividi fanno sperare i tifosi biancoazzurri di chiudere la partita in vantaggio. Prima al novantesimo Gessa spedisce di poco al lato un bellissimo tiro dal limite e poi al novantatreesimo Soddimo lascia partire un gran tiro da dentro l'area, ma il palo nega la gioia ai tremila tifosi pescaresi.

Domenica prossima si disputerà il ritorno all'Adriatico. La parola d'ordine è vincere prestando la massima attenzione. Un gol della Reggiana potrebbe decisamente complicare la situazione.

Questa era la cronaca meramente sportiva dell'accaduto, poi, ovviamente, dobbiamo archiviare i soliti scontri tra tifoserie.

La A14 è stata teatro di una vera e propria guerriglia tra tifosi del Pescara, del Lecce e del Crotone.

Primo campo di battaglia è stata l'area di servizio Metauro Ovest, dove una ventina di "tifosi" pescaresi ha pensato bene di aggredire e rapinare svariati supporter leccesi che tornavano da Vicenza-Lecce, colpendoli con sassi, bastoni e cinghiate, per poi dileguarsi con diverse autovetture. La polizia è riuscita a fermare una delle macchine e ha arrestato nove ultrà pescaresi, tutti residenti a Pescara.

Secondo campo di battaglia è stata l'area di servizio Foglia Sud. Qui si è disputato un triangolare tra "tifosi" del Pescara, del Crotone e del Lecce che prima si sono aiutati a vicenda per rubare prodotti del valore di qualche migliaio di euro dall'autogrill, per poi cominciare a malmenarsi tra loro, forse alla ricerca del bottino altrui. Poi sono intervenuti due agenti, che come nei migliori film comici non hanno riportato la calma ma sono solo riusciti a rinsaldare il "gemellaggio" tra i tifosi, che hanno cessato di azzuffarsi tra loro e si sono concentrati sui due malcapitati.

Verso le 23 è stata la volta della stazione di servizio Conero Sud, dove è scoppiata una fitta sassaiola fra supporter del Lecce e pescaresi, sedata dalle pattuglie della Questura di Ancona.

Bilancio finale: due agenti contusi e nove pescaresi arrestati con l'accusa di concorso in rapina aggravata.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore