''Il Piano cave in forte ritardo e redatto da un professionista vicino ai cavatori''
La Regione nel febbraio 2010 affidò ad Abruzzo sviluppo Spa la redazione del Piano cave, uno strumento atteso da anni per mettere finalmente delle regole in un settore dove ha sempre regnato il far wesrt.
Con due anni di ritardo nel gennaio 2013 è stato finalmente pubblicato il bando per di affidamento per redarre il piano rivolto a ''professionisti che operano nel settore delle attività estrattive''.
Il consulente giuridico è stato individuato, ma al vincitore della selezione sarebbe stato imposto di condividere l'incarico (e la parcella) con un altro professionista che non avrebbe partecipato alla selezione. E che soprattutto sarebbe molto vicino alle associazioni di categoria delle imprese che operano nel settore delle attività estrattive.
E questa la premessa da cui parte un'interrogazione parlamentare del consigliere Idv Carlo Costantini, in cui si chiedono lumi sul perché di questo ritardo accumulato nella redazione del piano Cave, e se non sia il caso di evitare di coinvolgere nella sua redazione persone che potrebbero avere conflitti di interesse.
