Il Psi Abruzzo promuove raccolta firme contro la soppressione di 33 Tribunali, raccolta firme

03 Luglio 2012   11:07  

Riceviamo e pubblichiamo 

"Il Psi promuove la raccolta firme per una petizione popolare per richiedere al Governo e al Ministro di Giustizia, Paola Severino, di soprassedere e rivedere i criteri che sono alla base dell'annunciata soppressione di ben 33 sedi di Tribunali". E' quanto dichiarato dal Coordinatore della segreteria nazionale del Psi Marco Di Lello al termine di un incontro con l’Avv.Walter Pompeo, Presidente dell'Associazione nazionale degli Ordini forensi minori.

Si tratta, come si legge nella petizione, di un provvedimento che, se attuato: "rischia di peggiorare ulteriormente i servizi di giustizia, sia in termini di efficienza che di costi, costringendo milioni di cittadini a spostarsi e ad affrontare crescenti disagi da un punto di vista logistico,moltiplicando i carichi di lavoro per i pochi tribunali superstiti, con un conseguente ulteriore allungamento dei tempi della giustizia italiana".

Alla luce di tale iniziativa del PSI, su tutto il territorio nazionale, anche in Abruzzo verrà effettuata una raccolta firme specie nelle città sedi di Tribunale a rischio soppressione.

In questa settimana sono stati calendarizzati punti di raccolta firme a:

Vasto, per il giorno di giovedi 5 luglio in Piazza Diomede, dalle ore 17,30.

Sulmona per il giorno di venerdi 6 luglio in C.so Ovidio - Chiesa della SS Trinità dalle ore 17.30.

Negli altri centri abruzzesi sarà calendarizzata nelle prossime settimane.

La battaglia contro la soppressione di tutti i Tribunali è diventata una bandiera della azione politica del PSI e sarà oggetto anche di campagna elettorale.

Sul punto si sono espressi anche altri esponenti del P.S.I.

Sul tema interviene Gianfranco Schietroma responsabile nazionale della giustizia del Psi:" Il lavoro effettuato dal Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria sulla riforma della geografia del sistema giustizia merita rispetto e considerazione.

I socialisti ritengono, però, che la grave crisi della giustizia italiana non possa essere risolta con tagli diffusi di servizi, operati anche su territori ad alto rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata.
Quando ho visto che tra i Tribunali da tagliare c'è pure quello di Cassino, ho avuto la riprova che è certamente necessario un approfondimento complessivo del lavoro compiuto dal Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria. Ho citato l'esempio della ventilata eliminazione di un Tribunale che ben conosco, quello della Città Martire, proprio per sottolineare che la proposta ministeriale non tiene affatto conto dell'esigenza di mantenere in vita strutture fondamentali a tutela dei cittadini in territori a notevole rischio della criminalità organizzata"
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Luigi Iorio  che ha assunto l'incarico di coordinare la raccolta firme ha osservato che:" Chiudere un tribunale al Sud non è lo stesso che chiuderlo in Piemonte o in Veneto. Occorre certamente procedere ad una riorganizzazione del sistema giudiziario, ma chiudere i tribunali è un provvedimento completamente sbagliato e inutile poichè i benefici finanziari per lo Stato sono risibili".
Nei prossimi giorni, in particolare nelle città sedi di tribunale in predicato di chiusura, Comitati regionali, federazioni e sezioni del Psi appronteranno gazebo e tavoli di raccolta firme secondo modalità e orari che ciascuna struttura definirà, in accordo con Iorio, nelle prossime ore.
Obbiettivo è la consegna della petizione entro i primi giorni del mese di settembre e comunque prima che scadano i termini della legge delega sulla riforma della geografia giudiziaria.

SEGR.REG.LE PSI ABRUZZO


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