Apple dovrà pagare, il Tar ha sentenziato che la società di Cupertino ha perpetrato pratiche commerciali scorrette ai danni dei consumatori per: "la non piena applicazione ai consumatori della garanzia legale biennale a carico del venditore", oltre alle "informazioni poco chiare sugli ambiti di copertura dei servizi di assistenza aggiuntiva a pagamento offerti da Apple ai consumatori". Le tre società del gruppo sanzionate sono Apple Sales International, Apple Italia S.r.l. e Apple Retail Italia. Tutte e tre hanno messo in pratica due distinte pratiche commerciali scorrette.
In primo luogo presso i punti vendita e/o sui siti internet apple.com e store.apple.com, sia al momento dell'acquisto che al momento della richiesta di assistenza, i consumatori non erano informati in modo adeguato sui diritti di assistenza gratuita biennale previsti dal Codice del Consumo, ostacolando l'esercizio degli stessi e limitandosi a riconoscere la garanzia convenzionale del produttore di un anno.
In secondo luogo, le informazioni date su natura, contenuto e durata dei servizi di assistenza aggiuntivi a pagamento AppleCare Protection Plan, unite ai mancati chiarimenti sull'esistenza della garanzia legale biennale, erano, secondo l'Antitrust, tali da indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto aggiuntivo quando la 'coperturà del servizio a pagamento si sovrappone in parte alla garanzia legale gratuita prevista dal Codice del Consumo.
La multa è stata di 900mila euro, ma quello che veramente preoccupa la società della mela morsicata sono i riflessi nel mercato, infatti si prevedono ricorsi sulle Apple Care acquistate e, ovviamente, un netto calo della copertura Apple.