Il calcio non si ferma, gli ultrà si.

Terremoto

11 Aprile 2009   17:10  

"Maledetto calcio moderno", "la terra trema", "forza Abruzzo", sono solo alcuni striscioni che gli ultrà di tutta Italia hanno mostrato negli stadi per solidarizzare con la nostra regione e la nostra città.

Il tifo organizzato, quello definito violento, porta più sale in zucca dei tanti dirigenti del calcio nazionale che neanche il terremoto ha fatto bloccare, neanche 292 morti, 25mila sfollati.

Ieri il Papa ha autorizzato ha celebrare i Funerali di Stato, nel giorno della Passione, nel giorno del sacrificio del Cristo, nel giorno dedicato al Figlio di Dio, forse più "importante" della natività, poichè da lì, dalla prima Pasqua la parola del Cristo diviene religione e la Chiesa diviene Istituzione.

Il calcio no, quello non si ferma!

Questo nostro folle calcio da sport diviene sempre più solo una macchina per far soldi.

Viva gli Ultrà, viva il tifo organizzato che ha ancora un cuore. 


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