Il consigliere Antonio Menna scrive a Chiodi: ''Se ci sei batti un colpo''

26 Luglio 2012   15:58  

Il Capogruppo dell'Udc, Antonio Menna, ha indirizzato al Presidente della Regione, Gianni Chiodi, una lettera aperta sulle emergenze e sulle politiche prioritarie del momento:

"Caro Presidente, stiamo assistendo ad una rivoluzione epocale. Riforme, razionalizzazioni, tagli, che riguardano l'organizzazione dello stato e delle autonomie locali. In modo direi approssimativo, confusionario e senza un confronto con le Autonomie locali ed i soggetti interessati si sta procedendo a ridisegnare le Province, a fare scelte in campo sanitario, a ridisegnare le circoscrizioni giudiziarie e a livello regionale a decidere sugli Ambiti dei rifiuti! Partiamo dalle Province: delle due l'una.

O si aboliscono tutte - scrive Menna - o si scelgono come enti intermedi a cui vanno delegate alcune materie e funzioni: ciclo integrato dell'acqua, rifiuti, formazione professionale ecc. con abolizione di tanti Enti Regionali, societa', Agenzie e consorzi intercomunali.

La scelta di dimezzare le Province creera' resistenze, rinfocolera' vecchi campanilismi e lascera' dissapori e delusione!

E non portera' a grossi risparmi.

Assistiamo a proposte ridicole - dice Menna - di accorpamenti come quella di CHIETI, PESCARA, TERAMO che raggiungerebbe un milione di abitanti e una piccola provincia con meno di trecentomila abitanti come quella dell'Aquila.

Assistiamo a lotte di campanile tra Chieti e Pescara per la sede della nuova Provincia, nel mentre Vasto e Lanciano, Sulmona ed Avezzano lottano per non perdere i Tribunali".

 "Le zone interne e i piccoli centri montani che rappresentano i due terzi del nostro territorio regionale con un terzo della popolazione perdono uffici postali, dopo le scuole medie ed elementari ed i piccoli ospedali. Perdono i Municipi".

Per Menna "Non abbiamo saputo cogliere l'occasione della riforma delle Comunita' Montane: non andavano soppresse ma trasformate in Unione di Comuni per i servizi associati senza costi anche per evitare doppioni con le Unioni di Comuni che vanno costituendosi. Continuera' lo spopolamento, l'abbandono del territorio con gravi conseguenze in termini di dissesto idrogeologico.

Tutto questo - si legge sempre nella lettera - succede mentre il Presidente Chiodi resta in un silenzio assordante!

La Regione ha tra i suoi compiti primari il coordinamento e l'indirizzo per le politiche di programmazione ma anche quelle del riequilibrio territoriale non puo' non cogliere questa occasione per ridisegnare l'assetto Istituzionale della nostra Regione.

Perche' allora non approfittare, pur in un momento difficile per l'economia, per costituire l'area metropolitana Pescara- Chieti-Sulmona realizzando una unica ASL, un unico Tribunale, un unico ATO rifiuti ecc. ecc. ?

E valorizzare per esempio Lanciano-Vasto-Ortona?

Caro Presidente vieni in Consiglio Regionale, confrontati con la tua maggioranza e con le opposizioni e insieme ridisegniamo l'assetto istituzionale da cui dovranno calarsi le scelte per la Sanita', la Giustizia, i Trasporti, i Rifiuti, ciclo integrato dell'acqua e cosi' via, eliminando guerre di campanile che non hanno piu' motivo di essere. Sappi - conclude la lettera di Menna - che e' una grande occasione storica per questa nostra Regione: se ci sei batti un colpo!"


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