Il degrado e l'abbandono del Saline tra maltempo e rifiuti

Fango su tutto il lungofiume

06 Maggio 2014   11:23  

Comincia ad assumere i tratti del vero e proprio caso la situazione in cui versa il torrente Saline nella sua foce nei pressi della spiaggia di Montesilvano, vittima di incuria e degrado da livelli di guardia.

Il torrente, nel farsi largo lungo il suo percorso largo tra discariche abusive ed alberi distrutti che vanno ad alterare il regolare deflusso delle acque, accumula detriti che vanno fatalmente a scaricarsi alla foce, non troppo distante dalla zona dei Grandi Alberghi, spina dorsale del turismo montesilvanese. Non solo alberi ed organico, ma anche cartelloni, frigoriferi e residui di paraurti.

Con il maltempo degli ultimi giorni, poi, ai rifiuti è venuto ad aggiungersi anche il fango, accumulatosi in abbondanza su tutto il lungofiume, in modo particolare nella zona compresa tra via Inn e via Tamigi, dove la melma rimane depositata ormai da circa sei mesi. Intanto, sono cominciati i lavori per costruire tre ponti sul Saline con 15 milioni di euro di fondi pubblici: paradosso nel paradosso.

Scade oggi, nel frattempo, il termine  per la presentazione della domanda di risarcimento per i danni subìti a seguito delle alluvioni di novembre e dicembre scorso.


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