Il grande archeologo e storico Andrea Carandini sarebbe, secondo quanto riporta Dagospia, furibondo per la storia tra sua figlia Greta e il "nostro" direttore del TSA Alessandro Preziosi.
L'archeologo, appena dimessosi da presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e "passata la bufera" della possibile discarica di Villa Adriana e dei tagli dei fondi ministeriali aveva colto la palla al balzo per mollare i riflettori della politica e tornare al suo ben più gratificante lavoro di professore e scrittore.
Questo innamoramento proprio non va giù a Carandini padre che punta il dito contro la differenza d'età fra i due, le precedenti storie e i due figli di Presiosi.
Insomma per una ragazza, Greta, formata in una severissima scuola tedesca e poi finita di formare all'università di Milano il padre archeologo non si aspettava un ragazzotto che potesse interpretare Indiana Jones, ma avrebbe preferito un più stabile e posato ragazzo di buona famiglia, magari col posto statale?.
Con buona pace di chi ha fatto della sua professione d'attore un vanto per l'Italia intera.