Il finale sorride alla Pierrel

Non basta un gran recupero al Siviglia Wear Teramo

10 Marzo 2008   12:47  
Peccato!
È la prima parola che può venire in mente dopo aver vissuto la gara casalinga con la Pierrel Capo d’Orlando.
Gara dai due volti, in cui i biancorossi sono andati sotto anche di 15 punti nel terzo quarto, prima di operare un clamoroso controbreak,  riportandosi addirittura in vantaggio e facendo respirare l’aria dell’impresa agli oltre 3.100 spettatori del PalaScapriano.
Ma stavolta non è bastato perché sono stati i siculi a conquistare due punti importanti in chiave play-off, lasciando i padroni di casa a quota 22 punti in classifica, buoni ancora per conservare un tranquillizzante vantaggio di otto punti sulla zona rossa.
Nel nono impegno del girone di ritorno della Serie A TIM, inizialmente, coach Bianchi schiera i suoi con Poeta in cabina di regia, Green e Powell esterni e Tskitishvili e Yango sotto i tabelloni; il tecnico ospite Sacchetti rispondeva con l’applauditissimo Pozzecco, Beck, Mejia, Wallace e Howell.
Pronti via e sono gli ospiti ad andare subito sullo 0-5, creato interamente dal messicano Beck; ma il Siviglia Wear, sospinto dall’energia impressa sul match da un ottimo Poeta, colma immediatamente il gap, sino al 13 pari con uno schiaccione di Powell che, poco dopo, piazza anche la bomba del primo vantaggio biancorosso (16-15), prima di concludere il primo quarto sul 25-24.
Cinque punti filati di Carra aprono il secondo periodo, ma qualcosa nel meccanismo aprutino finisce per incepparsi: si passa, così, con un parziale di 4-19, dal 30-27 al 34-46 nel giro di pochi minuti.
I biancorossi, con una tripla di Poeta e il successivo fallo tecnico fischiato a Pozzecco, si rifanno sotto, chiudendo sul 45-54 dopo 20 minuti di gioco.
Dopo l’intervallo lungo, sono Falls e Wallace a creare il massimo vantaggio esterno della contesa (45-60): nel mezzo anche il quarto fallo fischiato a Green proprio in apertura.
Quando tutto sembra finito, però, i teramani mostrano uno spirito indomito e, con l’aiuto del pubblico di casa, reagiscono prontamente con un 7-0 firmato Powell e Yango; Brown e Migliori infilano due triple ma la Pierrel mantiene, comunque, dieci punti di vantaggio (63-73) prima dell’ultima frazione di gioco.
Dieci minuti caratterizzati da un pathos indescrivibile: inizia Migliori con un altro tiro pesante, cui risponde da par suo il “Poz”, ma i biancorossi, sospinti anche dalla propria gente, si rifanno prepotentemente sotto, con un Green in gran spolvero (7 punti consecutivi nel momento topico del match). Intanto Wallace prende un tecnico e Poeta prima e Skita dopo con cinque punti in un amen, conducono il Siviglia Wear al sorpasso (83-78), mentre il PalaSkà diventa una bolgia.
Ma proprio nel momento migliore, il georgiano subisce un fallo tecnico, Pozzecco realizza sette punti di fila e la Pierrel si aggiudica il confronto in volata (91-97).
Tra i padroni di casa grande prova di un generosissimo Giuseppe Poeta, autore di 25 punti, 5 falli subiti e 7 assist dispensati per un 22 di valutazione, seguito dai 16 di Powell e dai 15 messi a segno da Devin Green, protagonista anche di ben otto rimbalzi strappati, sette falli subiti e quattro assist.
Nelle fila ospiti, invece, top-scorer è Gianmarco Pozzecco con 23 punti e ben 10 assist, seguito dai 20 di Beck, e da un sontuoso Fallace, capace di siglare una preziosa “doppia - doppia”, con 17 punti e addirittura 18 rimbalzi .
Ora per Lulli e soci, è d’obbligo pensare già al prossimo impegno stagionale, in programma a Biella con l’Angelico, sabato prossimo, davanti alle telecamere di Sky Sport: servirà una grande prestazione per tornare con un risultato positivo dal Piemonte e avvicinare ulteriormente l’obiettivo stagionale della salvezza.

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