Peccato!
È la prima parola che può venire in mente dopo aver vissuto la gara casalinga con la Pierrel Capo d’Orlando.
Gara
dai due volti, in cui i biancorossi sono andati sotto anche di 15 punti
nel terzo quarto, prima di operare un clamoroso controbreak,
riportandosi addirittura in vantaggio e facendo respirare l’aria
dell’impresa agli oltre 3.100 spettatori del PalaScapriano.
Ma
stavolta non è bastato perché sono stati i siculi a conquistare due
punti importanti in chiave play-off, lasciando i padroni di casa a
quota 22 punti in classifica, buoni ancora per conservare un
tranquillizzante vantaggio di otto punti sulla zona rossa.
Nel nono
impegno del girone di ritorno della Serie A TIM, inizialmente, coach
Bianchi schiera i suoi con Poeta in cabina di regia, Green e Powell
esterni e Tskitishvili e Yango sotto i tabelloni; il tecnico ospite
Sacchetti rispondeva con l’applauditissimo Pozzecco, Beck, Mejia,
Wallace e Howell.
Pronti via e sono gli ospiti ad andare subito
sullo 0-5, creato interamente dal messicano Beck; ma il Siviglia Wear,
sospinto dall’energia impressa sul match da un ottimo Poeta, colma
immediatamente il gap, sino al 13 pari con uno schiaccione di Powell
che, poco dopo, piazza anche la bomba del primo vantaggio biancorosso
(16-15), prima di concludere il primo quarto sul 25-24.
Cinque punti
filati di Carra aprono il secondo periodo, ma qualcosa nel meccanismo
aprutino finisce per incepparsi: si passa, così, con un parziale di
4-19, dal 30-27 al 34-46 nel giro di pochi minuti.
I biancorossi,
con una tripla di Poeta e il successivo fallo tecnico fischiato a
Pozzecco, si rifanno sotto, chiudendo sul 45-54 dopo 20 minuti di gioco.
Dopo
l’intervallo lungo, sono Falls e Wallace a creare il massimo vantaggio
esterno della contesa (45-60): nel mezzo anche il quarto fallo
fischiato a Green proprio in apertura.
Quando tutto sembra finito,
però, i teramani mostrano uno spirito indomito e, con l’aiuto del
pubblico di casa, reagiscono prontamente con un 7-0 firmato Powell e
Yango; Brown e Migliori infilano due triple ma la Pierrel mantiene,
comunque, dieci punti di vantaggio (63-73) prima dell’ultima frazione
di gioco.
Dieci minuti caratterizzati da un pathos indescrivibile:
inizia Migliori con un altro tiro pesante, cui risponde da par suo il
“Poz”, ma i biancorossi, sospinti anche dalla propria gente, si rifanno
prepotentemente sotto, con un Green in gran spolvero (7 punti
consecutivi nel momento topico del match). Intanto Wallace prende un
tecnico e Poeta prima e Skita dopo con cinque punti in un amen,
conducono il Siviglia Wear al sorpasso (83-78), mentre il PalaSkà
diventa una bolgia.
Ma proprio nel momento migliore, il georgiano
subisce un fallo tecnico, Pozzecco realizza sette punti di fila e la
Pierrel si aggiudica il confronto in volata (91-97).
Tra i padroni
di casa grande prova di un generosissimo Giuseppe Poeta, autore di 25
punti, 5 falli subiti e 7 assist dispensati per un 22 di valutazione,
seguito dai 16 di Powell e dai 15 messi a segno da Devin Green,
protagonista anche di ben otto rimbalzi strappati, sette falli subiti e
quattro assist.
Nelle fila ospiti, invece, top-scorer è Gianmarco
Pozzecco con 23 punti e ben 10 assist, seguito dai 20 di Beck, e da un
sontuoso Fallace, capace di siglare una preziosa “doppia - doppia”, con
17 punti e addirittura 18 rimbalzi .
Ora per Lulli e soci, è
d’obbligo pensare già al prossimo impegno stagionale, in programma a
Biella con l’Angelico, sabato prossimo, davanti alle telecamere di Sky
Sport: servirà una grande prestazione per tornare con un risultato
positivo dal Piemonte e avvicinare ulteriormente l’obiettivo stagionale
della salvezza.
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