Ingegnere informatico, 38 anni, si chiama Jarrod Ramos il killer della strage alla redazione della Capital Gazette, un quotidiano locale del Maryland. L'uomo, che ieri ha ucciso cinque persone, covava da tempo vendetta contro il giornale dopo essersi sentito diffamato da un articolo pubblicato 7 anni fa.
Nel 2011 Ramos, allora impiegato presso l'ufficio federale di statistica, si era dichiarato colpevole in tribunale dopo che una ex compagna di scuola del liceo lo aveva denunciato per stalking. In un pezzo scritto alcuni giorni dopo dal giornalista Eric Hartley, la giovane donna aveva raccontato come era stata perseguitata su Facebook e via mail.
Il giorno in cui il suo appello era stato definitivamente respinto, Ramos aveva twittato: "F..., lasciatemi solo", con un link alla sentenza. Giusto prima della strage, ha ripetuto lo stesso messaggio, con un link ad un account critico contro il giudice di allora, Charles Moylan. Intanto aveva continuato a perseguitare l'ex compagna di scuola: nel 2014 vi era stata una sentenza che gli vietava di entrare in contatto con la donna, contro la quale lui aveva cercato invano di ricorrere in appello nel 2016. Sia Hartley sia Marquardt non sono tra le vittime della strage.
Marquardt ha raccontato al Washington Post di aver segnalato le minacce di Ramos alla polizia. "Gli avevo detto, questo è un uomo che verrà qui e aprirà il fuoco. E avevo ragione", ha raccontato, aggiungendo che la polizia non aveva trovato elementi sufficienti per intervenire. Hartley non ha voluto fare commenti.
Molto letta ad Annapolis e nella contea di Anne Arundel, la Capital Gazette è uno dei più antichi giornali degli Stati Uniti, le cui origini risalgono alla Maryland Gazette fondata nel 1727.