Il grande documentario ambientale anima i borghi del Parco Gran Sass

08 Agosto 2006   19:10  
Un carro carico di dolci e frammenti di mondo si aggira per i monti d’Abruzzo. E ‘il carro reso celebre da Geo&Geo guidato dal famoso regista Pierluigi Giorgio che con suo cigolante arrivo apre ciascuna serata dell’ottavo Festival Internazionale del Cinema naturalistico ed ambientale, ospitato e patrocinato quest’anno dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e promosso, come sempre, dall’associazione Comunicazione ed immagine di Teramo. Quest’anno il fortunato festival ha scelto una formula itinerante scandita dalle seguenti tappe: Civitella del Tronto (7-8 agosto) Campotosto (9-10), Fano Adriano (11-12), Santo Stefano di Sessanio (13-14), Farindola (15-16) Capestrano (17-18). Le premiazioni avranno luogo a Giulianova, il 19 agosto e a condurre sarà Licia Colò, la nota presentatrice di Geo&Geo. A Castelnuovo Vomano il 20 agosto gran finale con il concerto dei Nomadi. “Il documentario nella sua essenza – ha spiegato il patron del Festival Riccardo Forti - è l’impressione su una pellicola fotosensibile dei movimenti del mondo che così si elevano ad oggetto di contemplazione e presa di consapevolezza. Il territorio del Parco è il luogo previlegiato, in virtù della sua straordinaria valenza estetica ed antropologica, in cui divulgare e valorizzare questa straordinaria arte visiva”. Saranno circa 35 i documentari in concorso, in gran parte inediti e che verranno proiettati in piazza e gratuitamente tra le 21.00 e le 23.30. Previsti premi al miglior documentario, al divulgatore scientifico al personaggio che abbia dato particolare prova di impegno a favore della natura, al valore didattico, alla carriera, al giovane regista. Un premio speciale sarà infine assegnato dal pubblico. Grande attesa per alcune anteprime come la versione integrale de “Il naufragio dell’Andrea Doria: la verità tradita” di Fabio Toncelli o la proiezione di “Un vicolo chiamato Abruzzo” di Pierluigi Giorgio, idea annunciata proprio l’anno scorso al Festival e che si materializzerà sugli schermi il 10 agosto a Campotosto. Altre chicche Un Grillo per la testa con protagonista Beppe Grillo ( 12 agosto Fano Adriano), “Kolossal” di Folco Quilici (13 agosto Santo Stefano), “Storia di lupi” del teramano Cristiano Donzelli, capolavoro ambientato nel Parco (14 agosto Santo Stefano di Sessanio), “Il viaggio delle api” di Antonio D´Onofrio e Salvatore Bacciu, la storia della transumanza delle api in Abruzzo, dalla valle ai pascoli d´alta quota ( 15 agosto Farindola) e ancora le trilogie dedicate alla montagna e al deserto di Brando Quilici. Il festival ospiterà anche talk-show televisivi aventi come oggetto temi ambientali e di attualità, animati da personalità politiche, della cultura e del cinema. “La magia del documentario – chiosa il presentatore del festival Giuseppe Forti –è la sua capacità di rendere vicino ciò che è lontano”. E in questa prossimità di mondi che s’incontrano, di significati che si intrecciano si apre un universo di emozioni e la possibilità di prendere consapevolezza di sè stessi e della propria terra. Filippo Tronca

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