"Chiunque, e specialmente chi ricopre un ruolo istituzionale o pubblico, deve assumersi la responsabilità delle parole che usa e delle affermazioni che fa. A poche settimane dal terremoto, la presidente della Provincia dell'Aquila Stefania Pezzopane ha imbastito nei miei confronti un attacco incomprensibile, se non dal punto di vista elettorale e politico, fondato sulla menzogna. Lo ha fatto speculando cinicamente sulla tragedia che ha colpito gli abruzzesi". E' quanto si legge sul sito internet del ministro leghista Luca Zaia, che annuncia di aver sporto querela nei confronti della presidente della Provincia dell'Aquila.
"A loro - è scritto sul sito del ministro - sarà devoluto il risarcimento danni che la presidente dovrà pagarmi all'esito della causa civile per la quale i miei avvocati hanno fatto notificare l'atto di citazione.
Abbiamo chiesto che il giudice non solo condanni la presidente al risarcimento dei danni, quantificati in un euro per ogni spettatore che ha seguito la trasmissione Chiambretti Night della quale è stata ospite, per un totale di 440 mila euro, ma che accerti anche l'assoluta correttezza della mia condotta.
Inoltre dopo le mie smentite la Pezzopane annunciò una querela nei miei confronti, la notifica della quale aspetto invano da novanta giorni. Mi chiedo a questo punto, la Pezzopane avrà detto la verità almeno sulla querela?".
Su facebook, intanto, nel giro di pochi minuti, è già nato un gruppo di solidarietà nei confronti della Pezzopane al quale si sono iscritti in decine. "Questo gruppo - si legge nella descrizione - esprime solidarietà e vicinanza alla presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, per essere stata denunciata dal ministro Zaia per aver dichiarato come il ministro avesse fatto la 'passerella nella città terremotata'. Zaia le ha chiesto ben 400.000 euro di risarcimento!!! La città è vicina alla Sua Presidente!".
