Il nuovo show di Silvio Sarta

VI PORTO BUONE NOTIZIE

25 Gennaio 2008   14:57  
E´ stato presentato all’Università d’Annunzio di Pescara lo spettacolo “Vi porto buone notizie”, di e con Silvio Sarta, che andrà in scena sabato 26 gennaio 2008, ore 21, all’Auditorium Flaiano di Pescara, a sostegno dei progetti internazionali Unicef dedicati ai bambini di strada di Kinshasa (Congo) e ai tanti orfani del Bangladesh. Lo spettacolo è stato presentato, insieme a Sarta, autore, interprete e regista dello spettacolo, da Anna Maria Monti, presidente Unicef Abruzzo, Gaetano Bonetta, preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’UdA, Bernardo Razzotti, preside della facoltà di Lingue e Letterature Straniere dello stesso ateneo, Antonio Martorella, dirigente sportivo ed ex atleta, e Latifa Belkacem, consigliera aggiunta del Comune di Pescara. “Vi porto buone notizie” è uno spettacolo che nasce dall’idea di una sfida, coltivata nei decenni di professione da Sarta che, come giornalista, autore e interprete teatrale, ha vissuto e raccontato le grandi imprese dello sport, dei suoi campioni e di altre vite tanto difficili quanto significative. Attraverso l’evento presentato oggi, l’autore ha voluto raccontare una storia senza tempo, da Filippide a internet: l’ansia vitale antica e moderna della comunicazione, dell’informazione, dello stare al mondo consapevolmente, pronti a non accettare sempre e comunque un atteggiamento passivo rispetto ai problemi di ciascuno e di tutti. Fondamentale è l’impegno dell’Unicef, l’organizzazione internazionale che da sempre si occupa dei diritti dei bambini di tutto il mondo. L’Unicef accompagnerà lo spettacolo e, più in generale, il Progetto ad esso legato, nella fase locale e nazionale. Per la data pescarese le cause di solidarietà saranno in favore dei bambini di strada di Kinshasa e del Bangladesh, recentemente colpito da un ciclone devastante. Appare di grande rilevanza il patrocinio concesso dall’Università "D’Annunzio, e nella fattispecie dalle Facoltà di Scienze della Formazione e di Lingue e Letterature straniere. L’Ateneo dimostra una volta di più le giuste sensibilità e aperture per il sostegno morale e fattivo alle azioni solidali di Unicef, declinate attraverso momenti formativi di comunicazione e di spettacolo. Una attenzione confermata anche dalle parole del due presidi di facoltà, Bonetta e Razzotti, che si sono dichiarati entusiasti del progetto e disponibili a nuove collaborazioni future. Preziosa è stata la capacità di aggregare, sin dal debutto del 26 gennaio, illustri partner istituzionali e numerosi sponsor privati, come Farmatua e Pozzolini. Lo spettacolo del 26 gennaio ha già ottenuto il patrocinio, oltre che della "D’Annunzio", anche del Comune e della Provincia di Pescara e della Regione Abruzzo. "La nostra vita, in tutto il mondo, è sempre più scandita da una serie di notizie - scrive e anticipa Sarta - Quelle buone sono poche. Ma che cos’è una buona notizia? E perché ne abbiamo ormai un bisogno stringente, quasi fisico? Nel 490 a.C., per gli ateniesi, quella della vittoria sui persiani fu certamente una buona notizia, un annuncio di pace e di sollievo che l’araldo Filippide, con l’armatura ancora indosso, portò ai concittadini, correndo per oltre 42 chilometri sotto un sole asfissiante e a costo della sua stessa vita. Filippide fu un comunicatore straordinario e, di fatto, il primo maratoneta della Storia. ´Vi porto buone notizie´ è un autentico show teatrale multimediale, durante il quale si alternano monologhi, sia leggeri che di stampo classico, musica dal vivo, contributi filmati e coinvolgimento del pubblico". In scena anche la bravissima attrice pescarese, Rossella Micolitti, il maestro Luciano Micaroni, il percussionista Fausto Della Torre e la suggestiva chitarra flamenco di Lucio Pozone. Una citazione particolare merita la straordinaria partecipazione di due personaggi di spessore del mondo dello sport, come il grande maratoneta Azzurro Alberico Di Cecco e l’ex atleta, oggi dirigente sportivo, Antonio Martorella. “Vi porto buone notizie” rappresenta di fatto il primo step di comunicazione di un progetto complessivo in cui Sarta, impegnandosi direttamente, lancia una sfida a se stesso. Attraverso il Progetto Maratona la´autore si propone di sperimentare su di sé gli effetti peculiari che oltre 42 chilometri di impegno mentale e di sforzo fisico producono su un uomo di 50 anni senza alcun precedente specifico. Un percorso costruito giorno per giorno per un anno intero, con un regime alimentare controllato e con adeguato allenamento. Obiettivo finale, da raggiungere con l’ausilio di uno staff composto da esperti, è completare la maratona in un tempo significativo per un amatore. Il teatro più accattivante, nel fitto calendario mondiale delle maratone, rimane quello di New York. Nel 2008 si correrà il 2 novembre, due giorni prima dell’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, in un contesto mediatico di risonanza globale. Ma sperimentare su di sé significa soprattutto, per un uomo di comunicazione come Sarta, veicolare un progetto ancora più complesso del cimento sportivo: uno spettacolo teatrale sulla maratona, intesa come sfida sportiva dedicata alla comunicazione di un evento, e in quanto tale notizia positiva. “Vi porto buone notizie” diventerà pertanto una vera e propria pièce teatrale, dal titolo “Vi porto buone notizie da Maratona” protagonisti sulla scena, oltre allo stesso Sarta, anche campioni e campionesse illustri di questa disciplina sportiva. L’obiettivo finale dichiarato è quello di rappresentarla, nel mese di ottobre, proprio a New York, a beneficio prioritario della vasta comunità italiana presente nella metropoli statunitense, nell’ambito delle manifestazioni legate al Columbus Day.

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