Il presidente del parco d'Abruzzo Rossi incompatibile
Il presidente del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Giuseppe Rossi, e' incompatibile con la carica ricoperta al vertice dell'ente per lite pendente al Tar dell'Aquila. Giuseppe Rossi ha un'abitazione a Civitella Alfedena e ha impugnato una concessione edilizia, rilasciata dal Comune a un suo confinante, per presunta difformita' in base alle volumetrie previste nella zona 'B' del piano regolatore. Nei giorni scorsi, con motivo aggiunto al ricorso principale 348 del 2003, Rossi ha impugnato al Tar anche l'intesa tra Parco e Comune, documento sottoscritto nel 2005 dove veniva rivista in aumento la volumetria, parametro gia' adottato a partire da tale data e attualmente in vigore, tanto che altre licenze edilizie riasciate dal Comune fino ad oggi, con Rossi prima commissario e poi presidente del Pnalm, sono tutte dotate di 'nulla osta' del Parco. Il comune di Civitella Alfedena, in tutela dei propri interessi e di quelli della collettivita', la prossima settimana sollevera' la questione, portandola all'attenzione del Tar, per il profilo giuridico-amministrativo e al Ministero dell'Ambiente, per l'incompatibilita' di Rossi alla carica di presidente. Nei giorni scorsi Nicola Rossi, figlio di Giuseppe Rossi, si e' dimesso dalla carica di consigliere comunale di Civitella Alfedena, sui banchi dell'opposizione, per evitare il conflitto di interesse con il ricorso al Tar principale con il quale, dal padre, e' stata impugnata la concessione edilizia. I ricorsi sono stati notificati sia al comune di Civitella Alfedena che all'ente Pnalm.
