Il sindaco Albore Mascia riceve l'omaggio della marineria

“Abbiamo sofferto insieme per un anno, ogni giorno sperando fosse quello buono per la ripresa del dragaggio del porto. Oggi finalmente ci sembra di vedere una luce all’orizzonte, con l’affidamento dei lavori di escavazione dei fondali fissato per lunedì prossimo, 17 dicembre, ed essere presente alla cerimonia odierna per ricevere un omaggio dalla stessa marineria e festeggiare insieme il rilancio del nostro scalo è una soddisfazione enorme come sindaco e come cittadino di Pescara”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ricevendo stamane l’omaggio della marineria, insieme alle altre Istituzioni cittadine, in segno di ringraziamento per l’impegno profuso per il dragaggio del porto. A consegnare le targhe i due rappresentanti della categoria, Mimmo Grosso e Francesco Scordella, nella Sala Camplone della Camera di Commercio.

“Non nascondo – ha detto il sindaco Albore Mascia – le difficoltà che abbiamo vissuto nell’ultimo anno, quando sembrava che tutte le porte fossero chiuse e per quanto alzassimo la voce sembrava non si potesse trovare una soluzione per la nostra città. Ma non ci siamo arresi, abbiamo lottato con la nostra marineria e con noi si è schierata tutta Pescara perché, come abbiamo sempre ricordato e ribadito, il mancato dragaggio del porto non è un problema solo dei pescatori, ma di tutta l’economia del territorio e del suo indotto.

Siamo scesi in strada, abbiamo sfilato in corteo, tempestato di telefonate il Governo, finchè ci hanno ascoltato e si sono riaperte le procedure straordinarie per l’escavazione del porto. Ma siamo stati con il fiato sospeso sino all’ultimo, visto che l’annunciato scioglimento anticipato delle Camere ha rischiato anche di far saltare la conversione in legge del Decreto Sviluppo nel quale sono contenute le misure economiche straordinarie per il nostro porto, ossia i 12 milioni di euro utili ancora per dragare e sostenere la marineria. Ricordo i messaggi telefonici che ci siamo scambiati con l’amico Mimmo Grosso quando, finalmente, il Decreto è stato approvato permettendoci di tirare un sospiro di sollievo.

Ovviamente non è finita qui e non è finito il nostro impegno istituzionale: ora attendiamo di vedere la draga in azione, quindi si tratterà di far ripartire l’intero comparto economico legato al porto, quindi la marineria in primis, e contestualmente il settore commerciale, mentre già da gennaio intendo riprendere i rapporti con le compagnie di navigazione per restituire a Pescara il suo traffico passeggeri verso la Croazia e pensando anche di ampliare i nostri orizzonti, ricordando che la nostra città avrà per i prossimi due anni la Presidenza del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio. E poi ci prepariamo alla grande festa con la città il rilancio del porto, festa che si svolgerà sulla banchina sud”.

Le targhe sono state assegnate, tra gli altri, al Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, al sindaco Luigi Albore Mascia, il Prefetto Vincenzo D’Antuono, il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa (assente perché influenzato), l’arcivescovo di Pescara Monsignor Tommaso Valentinetti, l’assessore regionale alla Pescara Mauro Febbo, l’assessore regionale al Bilancio Carlo Masci, i consiglieri regionali Federica Chiavaroli e Lorenzo Sospiri, i consiglieri comunali Armando Foschi e Massimo Pastore, il questore Paolo Passamonti, il Direttore Marittimo Luciano Pozzolano, il Comandante in seconda della Capitaneria di Porto Antonio Catino, il Comandante provinciale dei Carabinieri Marcello Galanzi, il Comandante dei Vigili del Fuoco Pietro Di Risio, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Mauro Odorisio, il Comandante della Polizia municipale Carlo Maggitti, il vicecomandante Mario Fioretti, il vicequestore vicario Francesco Di Cicco, la Dirigente della Digos Leila Di Giulio, il Dirigente Vincenzo Zangrillo, il Presidente della Camera di Commercio Daniele Becci, il Direttore Inps D’Aloisio, il Presidente Confindustria Enrico Marramiero, il Presidente Abi Bruno Presidente, il Capo di Gabinetto della Provincia di Pescara Alfredo Cremonese, il Presidente della Coldiretti Tonino Giardini, il Direttore regionale Coldiretti Simone Ciampoli, il Segretario Coldiretti Mauro Del Ponte, il Presidente del Pescara Calcio Daniele Sebastiani, l’amministratore delegato del Delfino Pescara Alessandro Acciavatti, i Dirigenti della Regione Abruzzo Antonio Di Paolo e Fernando D’Anselmo, la segretaria del Presidente della Provincia Erika Scarpitto, gli addetti stampa del Presidente della Provincia e del sindaco Flavia Buccilli e Patricia Fogaraccio.

E poi una targa è stata assegnata alla memoria di due operatori marittimi scomparsi in settembre Cristian Dell’Osa, ritirata dalla vedova Barbara Fradeani, e Romano Procolo, ritirata dalla figlia Pamela Procolo; quindi targhe a Claudio Lattanzio, Presidente Vongolari; Giuseppe Cipollone, Presidente dell’Inter Club; Giacomo Fanesi, alla Cooperativa Nuovo Progresso, agli amici di Ofena e a tutte quelle attività che nell’ultimo anno di lotta hanno sostenuto la battaglia della marineria.