Il sindaco Albore Mascia su uso fuochi d’artificio a Capodanno

30 Dicembre 2013   18:12  

“Nessuna ordinanza, ma un appello alla città a un utilizzo consapevole e intelligente dei fuochi d’artificio, usando esclusivamente quelli legali, tenendo fuori dalla portata dei bambini o dei ragazzi qualunque genere di ‘botto’ o petardo, affinchè la notte di San Silvestro possa essere una notte di festa per tutti, e non si riduca a una corsa in ospedale per l’amputazione di mani o dita.

E’ quello che rivolgo a tutti i cittadini, affinchè il Capodanno che ci apprestiamo a celebrare non veda feriti lungo le nostre strade, confermando quel trend positivo registrato negli ultimi anni, con una campagna di sensibilizzazione svolta nelle scuole che nell’ultimo mese ci ha visti fra l’altro fortemente attivi con la Prefettura e il Nucleo Artificieri Antisabotaggio della Polizia di Stato della Questura di Pescara, con i quali abbiamo elaborato e consegnato in tutte le scuole un opuscolo veloce per ricordare ai nostri bambini quali possono essere i rischi derivanti dall’uso errato di petardi illegali”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia rivolgendo un appello alla città.

“Purtroppo – ha ricordato il sindaco Albore Mascia - lo scoppio dei fuochi d’artificio, durante le festività natalizie, e soprattutto nella notte di San Silvestro, fanno parte della nostra tradizione e troppo spesso quella che dovrebbe essere la notte dei festeggiamenti, del divertimento, della gioia, dello stare insieme, si trasforma in una specie di bollettino di guerra, con la conta dei feriti che, per aver maldestramente utilizzato un petardo, ma anche una più innocua girandola, si trovano costretti ad aprire il nuovo anno al Pronto soccorso per farsi medicare, se va bene per una ferita lieve, la maggior parte delle volte per l’amputazione di dita o per ferite gravi agli occhi, con il rischio di perdere la vista o anche l’udito. Fortunatamente, e ritengo che comunque questo sia un dato positivo da sottolineare, in Abruzzo in generale, e a Pescara più in particolare, le statistiche degli ultimi anni ci parlano di una riduzione di tali episodi. Forse anche per effetto della crisi, le famiglie hanno stretto la cinghia anche sull’acquisto di tali prodotti, dunque si preferisce spendere fortunatamente per il cenone e si risparmia sui petardi.

Ma il nostro obiettivo oggi dev’essere quello di azzerare il numero dei feriti, affinchè le feste siano realmente tali per tutti. A tal fine nel mese di novembre abbiamo anche realizzato un opuscolo rivolto agli studenti per dare ottimi consigli e suggerimenti alla popolazione sul corretto utilizzo dei classici ‘botti’, innanzitutto insegnando ad adulti e ragazzi ad acquistare solo giochi ‘autorizzati’, imparando a riconoscerli dalle etichette, dunque rifiutando giochi privi di etichette o con contrassegni contraffatti, perché sono sicuramente proibiti, dunque vietati dalla legge, oltre che pericolosi.

E poi i suggerimenti utili per l’uso pratico di qualsiasi gioco, ricordando che anche le ‘stelline’, quelle che solitamente vediamo tra le mani dei bambini, in realtà possono essere fonte di pericolo, perché bruciano a 300 gradi centigradi, quindi sono potenzialmente in grado di innescare incendi o ustioni. Nella brochure troviamo anche suggerimenti che possono sembrare scontati, come il tenere il fuoco d’artificio lontano dal viso al momento dell’accensione, o non tenere in mano petardi, miccette o girelle dopo averli accesi per evitare che ci esplodano addosso, ma sicuramente ricordare tali consigli non fa mai male.

Infine abbiamo rivolto un pensiero anche alla tutela dei nostri amici a quattrozampe, e comunque a tutti gli animali domestici che vanno opportunamente protetti durante le festività di fine anno perché spesso anche loro sono vittime dei botti. Gli animali non possono tutelarsi da soli in quella notte, e non riescono a comprendere il rumore prodotto dall’esplosione di un fuoco d’artificio che semplicemente li terrorizza. Molti, se lasciati inopportunamente sui balconi, saltano con il rischio di ferirsi gravemente, di morire, o comunque di perdersi cercando di sfuggire dinanzi a un bombardamento che non capiscono.

Dunque chi ha un animale domestico, sia esso un cane, un gatto, o anche dei volatili, prima di uscire per la festa di Capodanno, deve sempre ricordarsi di proteggere in un luogo adeguato il proprio amico. L’amministrazione comunale non ha voluto ricorrere a un’ordinanza ufficiale per vietare l’uso di botti e petardi, affidandoci, piuttosto, al buon senso della popolazione, dei cittadini, alla loro sensibilità nella volontà di tutelare i bambini. Ovviamente nelle prossime ore la Polizia municipale intensificherà i controlli negli stand e nei negozi adibiti alla vendita del materiale pirico al fine di garantire esclusivamente la presenza di materiale autorizzato e dotato delle relative etichette, procedendo al sequestro di tutto l’eventuale materiale illegale con relative denunce in Procura.

Rivolgo quindi un appello alla cittadinanza, a fare un uso intelligente di tale materiale, anche perché è ancora troppo fresco il ricordo della tragedia verificatasi la scorsa estate a Città Sant’Angelo con l’esplosione di una delle più note fabbriche di fuochi d’artificio, una tragedia costata la vita ai componenti della famiglia Di Giacomo e al vigile del fuoco Maurizio Berardinucci”.


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