Il sindaco dell´Aquila Massimo Cialente presenta la giunta

Una giunta ad otto assessori e con tre donne: questo era l´impegno assunto davanti agli elettori dal sindaco Massimo Cialente e questa è la giunta presentata oggi, dopo quasi un mese di estenuanti trattative con i partiti della colazione e sottocorrenti varie. Vicesindaco con delega all´urbanistica sarà Angelo Bonura, della Margherita, Anna Maria Ximenes in quota ai Ds, sarà assessore al bilancio e alla cultura. Alla funzionaria dell´Inps Roberta Celi, di Impegno per l´Aquila, va l´assessorato alle politiche scolastiche e allo sport. Pierluigi Pezzopane, Italia dei valori, avrà la delega alle politiche per le risorse umane e per la semplificazione amministrativa. La trentaquattrenne commercialista Luigia Tarquini sarà assessore al commercio, all´ artigianato e alle pari opportunità. L´Assessorato all´ambiente va al socialista riformista David Filieri. Rifondazione comunista sarà rappresentata in giunta da Antonio Lattanzi, con delega a politiche abitative, immigrazione e partecipazione. Ermanno Lisi, Udeur, avrà la delega a lavori pubblici, alla mobliità e all´edilizia scolastica. Il presidente del consiglio comunale sarà infine Carlo Benedetti dei Comunisti Italiani. ""Non sarà una giunta balneare" - promette Cialente, e, ringraziando Margherita, Ds ed Udeur per il senso di responsabilità e conseguente rinuncia a far valere il rispettivo peso elettorale nella scelta degli assessori, sottolinea che il primo atto della nuova amministrazione va verso la riduzione dei costi della politica solennemente auspicata, nella sua visita a L´Aquila, dal presidente della Repubblica Napolitano: "La riduzione ad otto degli assessori - afferma Cialente - consentirà di risparmiare 270 mila euro, garantendo lo stesso la massima efficienza amministrativa, visto che anche città modelli di buon governo, come Siena, hanno giunte ad otto assessori." Promessa mantenuta, dunque? Non lo pensa lo Sdi, e il commissario Lelio De Santis annuncia l´uscita dalla maggioranza, ritenendo una provocazione la nomina ad assessore in quota Sdi di Luigia Tarquini e accusa : "Si era stabilito che chi ha militato nel centrodestra, come i neo assessori David Filieri ed Ermanno Lisi, non avrebbero dovuto ricoprire incarichi". Una bocciatura condivisa da Giampaolo Arduini, dell´Udeur. Dato per sicuro assessore, ha deciso di fare un passo indietro, per protestare contro metodi di scelta che non premiano competenza e il consenso ottenuto dagli elettori. Restano infine le perplessità, in particolare da parte della Nuova Dc per il conflitto di interessi che si configurerebbe in seguita alla nomina ad assessore alla cultura di Anna Maria Ximenes, che è anche presidente dell´Accademia dell´Immagine. FT