Il sindaco di Pescara Albore Mascia interviene sul concerto di Giorgia

20 Aprile 2012   11:04  

“Giorgia deve venire a Pescara e confermare l’appuntamento con le migliaia di fan che l’aspettano con ansia. Voglio personalmente che un’artista internazionale del suo calibro si esibisca in una città, il capoluogo adriatico, che non può essere giudicata e condannata per l’intervento scomposto, sconsiderato e vergognoso di quattro consiglieri comunali di opposizione che non vogliono il bene della nostra città, che fanno solo male a Pescara e che vanno isolati. Sono pronto a incontrare Giorgia, di cui sono fan, a darle personalmente il benvenuto, chiarendo in modo definitivo una vicenda che nulla ha a che fare con la sua arte, la sua professionalità e la sua grandezza in termini umani e artistici”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia intervenendo sul ‘caso’ del concerto dell’artista Giorgia, che, dopo le accuse e le polemiche sollevate nei giorni scorsi dal consigliere Pd Del Vecchio, ha minacciato di far saltare il concerto di Pescara previsto per sabato prossimo, 21 aprile.

“Mi auguro con tutto il cuore che tale minaccia resti solo lo sfogo di una grande artista che si è ritrovata, incolpevolmente e inconsapevolmente, al centro di una polemica vergognosa, infondata e strumentale, una polemica non voluta di certo da quell’amministrazione che ha voluto in ogni modo portare il suo spettacolo a Pescara – ha spiegato il sindaco Albore Mascia -. La nostra maggioranza di governo crede fermamente nella rilevanza di un tale spettacolo che porterà economia all’intero territorio, basti pensare che il Palazzetto registrerà il tutto esaurito e sabato porterà centinaia di persone nel capoluogo adriatico. E poi condividiamo l’apprezzamento per le doti professionali e umane dell’artista, le stesse doti che in queste ore hanno scatenato sui social network gli interventi di centinaia di fan delusi dal rischio di non poter più assistere al concerto di sabato. Purtroppo non è la prima volta che Pescara rischia di subire gli effetti devastanti di un’opposizione che ormai mira ogni giorno solo a danneggiare la nostra città, a infangarne il nome, l’immagine, cercando di bloccare e impedire lo svolgimento di qualsivoglia iniziativa, senza alcuno scrupolo se tale comportamento crea danni, a volte anche in modo irreparabile, all’economia di un’intera città. Un’opposizione politica che vuole male a Pescara, che va a questo punto isolata, emarginata, e che ogni giorno mi costringe a interventi di salvataggio per tutelare l’immagine e il buon nome del nostro territorio. Ma questo non deve coinvolgere Giorgia alla quale chiedo personalmente di non badare a parole prive di fondamento che, e me ne dispiaccio, hanno offeso la sua persona e l’immagine di un’artista che ha dato onore all’Italia ovunque nel mondo, portando il nostro bel canto ai massimi livelli internazionali. Chiedo a Giorgia di superare l’amarezza del momento, di venire a Pescara, dove mi auguro accetti di incontrarmi a nome della città. Voglio parlare con lei, spiegarle e chiarire l’accaduto, che purtroppo non dipende da chi ha voluto portare il suo spettacolo a Pescara. Il nostro territorio e le migliaia di fan che sabato la seguiranno in città non meritano che Giorgia rinunci al concerto. Chiedo personalmente a Giorgia di venire e spero che accolga il mio appello di sindaco e di fan della sua musica e della sua arte”.

 


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