“Varchi elettronici attivi a partire da domani, giovedì 16 giugno, nelle due sedi degli uffici comunali, Palazzo di città e la Palazzina ex Inps: per entrare negli uffici per i cittadini sarà sufficiente presentarsi alla reception, mostrare un documento e in cambio verrà rilasciato un pass, un badge per varcare i tornelli. Non cambierà nulla per i dipendenti, che continueranno a utilizzare il badge marcatempo; non cambierà nulla per gli amministratori che sono già stati dotati di un badge per l’apertura dei varchi. Nessun pass verrà fornito per i cittadini che vorranno partecipare alle sedute del Consiglio comunale o a eventi e manifestazioni previsti nella sala consiliare. L’unico obiettivo dell’iniziativa, assunta per la prima volta dal Comune di Pescara, non è quello di allontanare gli utenti, ma piuttosto di garantire la sicurezza dei nostri impiegati e degli stessi cittadini che devono poter esercitare i propri diritti all’interno della macchina comunale in un clima di massima serenità e tranquillità”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ricordando l’attivazione, a partire da domani, giovedì 16 giugno, dei varchi elettronici ai sei ingressi del Comune.
“La sicurezza è alla base della scelta relativa all’installazione di quei varchi, costati circa 18mila euro – ha ricordato il sindaco Albore Mascia - e a chi obietta che è una motivazione sciocca perché mai in Comune si sono verificate situazioni di rischio, mi preme ricordare solo uno o due episodi: il primo, con l’ex sindaco Pace, che in un tranquillo sabato mattina, mentre in sala giunta si celebravano dei matrimoni civili, dunque c’erano decine di persone in festa, ebbene nella stanza accanto un uomo con problemi giudiziari, ex detenuto, ha preso in ostaggio lo stesso sindaco con tutto il personale della segreteria, tenuti per oltre un’ora sotto la minaccia di una pistola. Ricordo poi quando al mio predecessore venne recapitata una lettera con all’interno un proiettile, anche in questo caso da parte di una persona con chiari disturbi di natura personale. Ma ricordo soprattutto le decine di aggressioni subite dai nostri dipendenti, soprattutto dagli addetti ai servizi sociali e alla Politica della casa, due settori dislocati nella palazzina ex Inps che hanno a che fare ogni giorno con situazioni di estrema delicatezza e spesso anche di notevole pericolosità. Abbiamo avuto casi di dipendenti costretti a ricorrere alle cure del Pronto soccorso, ‘casi’ sedati solo dall’arrivo tempestivo delle Forze dell’Ordine che però non possono vigilare ogni minuto della giornata i nostri palazzi istituzionali. Ci sono stati furti, soprattutto nelle ore serali, quando nelle nostre sedi si svolgono magari le riunioni della Commissione urbanistica e negli uffici: nei corridoi ormai silenziosi, si sono introdotti furtivamente soggetti ignoti che hanno addirittura rubato giacconi invernali, se non attrezzature d’ufficio. E soprattutto nei nostri palazzi si registra un andirivieni costante, specie nelle giornate del sabato, quando gli uffici sono quasi completamente vuoti, addirittura di ambulanti abusivi o di utenti alla ricerca di un bagno dove spesso troviamo di tutto, oltre a chiari atti vandalici. Tali situazioni, tutte denunciate anche se cercando di non suscitare clamori per mantenere comunque un clima di serenità tra il personale – ha ribadito il sindaco Albore Mascia -, ci ha però convinti che evidentemente non possiamo continuare ad affidarci alla buona sorte, ci ha convinti della necessità di adottare misure di tutela e sicurezza, di protezione del personale, degli stessi amministratori, ma anche dei cittadini che frequentando il palazzo non devono temere di fare brutti incontri. E ovviamente tale misura ci consentirà anche di regolamentare meglio i flussi di utenti che spesso si recano quotidianamente negli uffici comunali non rispettando i giorni di apertura e ricevimento al pubblico, distraendo il personale dall’esame delle pratiche e inevitabilmente rallentando il lavoro interno. Ma non solo: obiettivo dell’iniziativa è anche quello di offrire un servizio di reception agli utenti tale da soddisfare le esigenze e le aspettative della cittadinanza, garantendo un’efficace attività di informazione nei confronti dei visitatori esterni in modo da indirizzarli celermente verso gli uffici o i funzionari preposti alla risoluzione delle problematiche. In altre parole il cittadino che ha un appuntamento con un funzionario, ma non sa dove dirigersi, sarà supportato dal servizio reception che gli indicherà la strada da seguire attraverso la via più breve, senza il rischio di perdersi nei meandri dei corridoi. Un servizio che peraltro già esiste negli altri uffici istituzionali, a partire dagli uffici regionali di viale Bovio, presso la Camera di Commercio o anche presso l’Inps”. I varchi sono stati installati “nell’ingresso principale del palazzo di piazza Italia e dinanzi alla scala di destra, e poi – ha elencato il sindaco Albore Mascia - nella palazzina ex Inps sia nell’ingresso di piazza Italia che sull’ingresso di piazza Duca D’Aosta, per gli accessi alla scalinata ‘B’, ‘C’ e ‘A’. In sostanza i varchi entreranno in funzione domani, 16 giugno. Alla reception ci saranno gli operatori della ditta CSI srl di Caserta con cui è stato appena sottoscritto il contratto di affidamento del servizio, per una somma pari a circa 80mila euro l’anno. Non ci sarà alcun disagio per gli amministratori né per i dipendenti comunali in quanto tutti potranno circolare liberamente nelle strutture comunali utilizzando, per quanto riguarda gli amministratori, un badge elettronico rilasciato dall’Ufficio di Gabinetto; i dipendenti utilizzeranno invece lo stesso cartellino marca-tempo già in dotazione per le timbrature giornaliere delle presenze in servizio. Con tali tesserini sarà possibile utilizzare i varchi riservati al personale e agli amministratori che sono, per Palazzo di città, l’ingresso principale di piazza Italia e quello lato fiume; per il Palazzo ex Inps l’ingresso situato in piazza Italia e gli ingressi ‘B’ e ‘C’ di piazza Duca d’Aosta. La scalinata ‘A’ di piazza Duca verrà invece riservata esclusivamente all’utenza esterna, per facilitare l’accoglienza dei cittadini e il controllo dell’apertura e chiusura dei varchi. Nei pomeriggi in cui non è previsto il normale rientro dei dipendenti, ossia il lunedì, mercoledì e il venerdì e ancora il sabato mattina, il portone del palazzo ex Inps di piazza Italia resterà chiuso, quindi dipendenti e amministratori dovranno necessariamente entrare da piazza Duca, i cui varchi saranno però chiusi al pubblico. L’ingresso che da piazza Italia conduce agli archivi comunali verrà chiuso con un sistema elettronico e vi potranno accedere solo i dipendenti, ossia messi notificatori e accertatori, in possesso di un badge aggiuntivo rispetto al tesserino marcatempo. Il pubblico per accedere nelle nostre sedi dovrà semplicemente presentare un documento di riconoscimento alla reception dove gli verrà consegnato un badge. Un sistema tra l’altro che ci consentirà anche di sapere sempre chi si trova dentro i nostri palazzi nel caso di emergenze di Protezione civile. I cittadini portatori di handicap continueranno ad accedere dall’ingresso posteriore, lato fiume, dotato dell’elevatore, anche se il portone lato fiume sarà chiuso al pubblico e accessibile solo ai dipendenti. Per garantire l’utilizzo dell’ingresso ai diversamente abili, il personale di portineria, all’occorrenza, provvederà a contattare alcuni referenti che abbiamo individuato nella mia segreteria e presso l’Economato che consentiranno la messa in funzione dell’ascensore. Ovviamente, installati e attivati i varchi, dovrà essere osservata anche la rigorosa chiusura dei portoni: l’ingresso principale e quello lato fiume di Palazzo di città e il lato di piazza Duca D’Aosta della palazzina ex Inps verranno chiusi dal lunedì al venerdì alle ore 20, il sabato alle 14; il portone del palazzo ex Inps, lato piazza Italia, sarà chiuso il lunedì, mercoledì e venerdì alle 14.30; il martedì e il giovedì alle 18; il sabato resterà chiuso. Non abbiamo lasciato nulla al ‘caso’, e abbiamo disciplinato anche i cosiddetti ‘eventi’ particolari, ovvero, nei giorni in cui si svolgono sedute del Consiglio comunale, limitatamente alle ore di svolgimento delle stesse, verrà lasciato aperto il varco elettronico situato in fondo alla scalinata centrale del Palazzo di città per consentire ai cittadini di raggiungere agevolmente e senza problemi l’aula consiliare; nel caso di convegni o manifestazioni pubbliche, previste nella sala consiliare, gli operatori della reception eviteranno di richiedere il documento di riconoscimento e di consegnare il pass a coloro che dichiareranno di dover prendere parte a tali eventi, consentendo il loro ingresso mediante l’attivazione dell’apertura e chiusura del varco, così come accadrà in occasione di matrimoni civili. In occasione delle conferenze stampa, verrà consentito l’accesso ai giornalisti e ai cameramen al seguito dietro la semplice presentazione del tesserino da giornalista. Inevitabilmente ci sarà un periodo di rodaggio, nei primi giorni potrebbero verificarsi dei disagi. Ad esempio, se un dipendente dimentica il badge a casa, per entrare l’operatore di reception potrà richiedergli un documento non avendo ancora imparato tutti i volti e i nomi e tale circostanza non dovrà far gridare allo scandalo né scatenare polemiche strumentali. Tra l’altro, proprio per facilitare il lavoro nostro e degli operatori, abbiamo invitato i nostri dipendenti a osservare la presenza in ufficio del personale addetto al ricevimento del pubblico perché, contestualmente all’ingresso dei visitatori, sarà cura degli addetti alla reception contattare telefonicamente il dipendente al quale il cittadino intende rivolgersi per avvertirlo dell’arrivo. Siamo certi che tale dispositivo richiederà pochi giorni prima di divenire pienamente funzionale. Ai dipendenti e ai cittadini – ha ancora ribadito il sindaco Albore Mascia - chiediamo collaborazione, ribadendo ancora una volta che tale iniziativa non nasce, come qualcuno ha detto sino a stamane, dalla carenza di trasparenza o dalla volontà di allontanare il cittadino. Al contrario noi vogliamo avvicinare l’utente e consentirgli di frequentare i nostri spazi in assoluta sicurezza. La nostra è una sfida che sono certo vinceremo”.