Sono meno di una decina le attività del centro storico che hanno riaperto ad un anno dal simsa nel luogo in cui si trovavano. In questi giorni è iniziata la ricognizione dell ttività che esistevano prima del terremoto del 6 aprile 2009, 512 sono tate censite e si è dato avvio ai primi sopralluoghi per scoprire quali esercizi sono agibili o parzialmente tali e possono essere riaperti al pubblico in condizioni di sicurezza.
300 le attività del centro che dopo il sisma si sono delocalizzate per riattivarsi il prima possibile.
Tanti però aspettanto, e pochi, ancora troppo pochi, sono tornati a lavorare.
Dopo 3 mesi di cassa integrazione a 800 € euro i commercianti non hanno avuto nulla e ora cercano guardare al futuro sperando in azioni decisive da parte delle ammministrazioni.
(Barbara Bologna)
Nelle interviste:
Rinaldo Tordera (Direttore Generale Carispaq), Celso Cioni (Direttore Confcommercio L'Aquila), Ezio Nardecchia (Vice Presidente Fiva L'Aquila)