Il terremoto nelle arti visive: torna il premio Sinestesie

12 Giugno 2010   09:30  

Il terremoto come fenomeno di natura emotiva e plurisensoriale è stato il campo di riflessione su cui si sono mossi gli artisti partecipanti al III Concorso Nazionale di Arti Visive Premio Sinestesie. A ideare il concorso l'associazione di promozione sociale Fuori Scala, che rinnova quest'anno l'impegno nel promuovere le arti visive contemporanee.
123 le opere partecipanti al concorso, arrivate da artisti di tutta Italia, 51 quelle selezionate dalla giuria del concorso, presieduta dallo storico dell'arte Cristina Aglietti, tutte ospitate in un percorso che si snoda all'interno della sede del Conservatorio Casella di L'Aquila. Saranno visibili dal 12 giugno al 3 luglio

Le opere, molto diverse tra loro, spaziano dal documentarismo alla denuncia creativa, dall'emotività quasi infantile, alla sofferenza adulta, sono tutte di forte impatto e tutte interpretano la tragedia del terremoto. Al visitatore rimandano molteplici impulsi sensoriali come prevede il fenomeno sinestetico ovvero la contaminazione dei sensi nella percezione. Ad arricchire la dimensione di sisnestetica le note che provengono dalle aule del conservatorio

Nell'intervista: Carlo Mangolini, curatore mostra - Bruno Carioti - Direttore Conservatorio "A.Casella"

(Barbara Bologna)


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