Il vino abruzzese

08 Marzo 2012   12:06  

I vitigni tradizionali dell'Abruzzo sono il Trebbiano d'Abruzzo tra i bianchi, e il Montepulciano d'Abruzzo tra i rossi. Accanto ad essi, più di recente è stato operato il recupero di varietà minori quali: Monsonico, Passerina, Pecorino, Cococciola, Moscato di Castiglione a Casauria. Le zone di produzione più importanti sono ai piedi delle catene montuose, come la valle del Pescara, tra Popoli e il capoluogo, le colline pedemontane di Teramo, Pescara e Chieti, la conca peligna e quella di Ofena. L'elenco dei vini Doc della regione include il rosso Montepulciano d'Abruzzo (che conta anche la tipologia Cerasuolo, rosata), profumato e dal sapore asciutto e robusto, il Trebbiano d'Abruzzo, asciutto e dal delicato profumo, e il Controguerra, nelle sue varie versioni di bianco e di rosso, specifico di una precisa area del Teramano.

MOSTO COTTO
E' un vino di antica tradizione che in passato veniva preparato dai contadini quando nasceva il figlio maschio, per offrirlo nel giorno del suo matrimonio. Tecnicamente è un mosto di uve Montepulciano d'Abruzzo che si fa sobbollire in un caldaio di rame, a fuoco moderato, fino ad una riduzione della massa che, secondo gusti e utilizzo, può andare da un terzo ad un ottavo del volume iniziale. Viene utilizzato nella preparazione di dolci tradizionali, di pietanze a base di carne o servito, a fine pasto, come dessert.


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