In Brasile e Romania prime azioni concrete della Regione per l´i

03 Maggio 2007   12:27  
Puntano al Brasile e alla Romania le prime azioni "complesse" dell´Assessorato regionale all´Agricoltura e Arssa per sostenere concretamente l´internazionalizzazione delle imprese abruzzesi. L´assessore Marco Verticelli (nella foto) ha organizzato stamane al Centro agroalimentare di Cepagatti (Pe) un seminario, con l´Arssa e in collaborazione con L´Ice, per spiegare agli imprenditori regionali il pacchetto di servizi che la Regione Abruzzo mette loro a disposizione, intanto verso i due Paesi, il più importante rispettivamente dell´America latina e fra i neo entrati nell´Ue. "Siamo passati dalla fase della promozione a quella del marketing - ha detto Verticelli, introducendo i lavori dell´incontro - Non solo più fiere e workshop ma azioni durature nel tempo, dando a voi imprese tutta l´assistenza necessaria all´estero facendo da testa di ponte per abbattere costi come quelli dei trasporti, disbrigo delle rigide formalità burocratiche che, per esempio, gravano sui prodotti alimentari, fornire strumenti finanziari e assicurativi e altro ancora". Brasile e Romania sono "due paesi in espansione - ha proseguito l´Assessore - il primo, monitorato insieme a Cina e India dall´Ue che lo considera emergente nei prossimi anni, con un´economia in forte crescita e trainante nel mercato globale. In Brasile, inoltre, abbiamo una forte presenza storica di italiani". L´Abruzzo, poi, ha dalla sua parte la grande carta dell´Istituto zooprofilattico di Teramo che certifica le carni per l´esportazione in gran parte del mondo "persino negli Stati Uniti, dove, pensate - ha rivelato Verticelli - svolge questo delicato compito anche per il Prosciutto di Parma". In Brasile è già vigente un accordo in tal senso con lo stato di Santa Caterina "che per le certificazioni - ha proseguito l´Assessore - paga a noi 500mila euro l´anno, in un momento in cui le carni sudamericane sono a rischio per via dei focolai Afta. Grazie allo Zooprofilattico abruzzese possiamo, quindi, ovunque strappare clausole da regione favorita". Prima di passare la parola ad Elisabetta Kustermann dell´Ice, che ha illustrato schede tecniche e aspetti doganali e commerciali dei due paesi presentati, Donatantonio De Falcis, direttore dell´Arssa, ha aggiunto che "il mercato mondiale agro-alimentare si sta ridisegnando completamente", anche in settori dove l´Italia è forte come lo zucchero e il vino, "prodotto che, ormai al 50% viene prodotto da paesi non mediterranei". All´incontro hanno partecipato Carlo Cianci, direttore dell´Ice di Pescara, e Donato Di Matteo, presidente del Cram Abruzzo, che proprio in Brasile sta avviando il progetto-pilota dell´agenzia di promozione turistico-enogastronomica del pacchetto Abruzzo (in collaborazione con l´Assessorato all´Agricoltura della Regione9 tramite l´azione in loco delle associazioni di abruzzesi del Brasile, guidate dall´imprenditore Franco Marchetti.

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