In Cina le piccole e medie imprese abruzzesi

Una potenza economica che il «made in Italy» ha un disperato bisogno di conquistare: la Cina. E l´Abruzzo, con i suoi prodotti d´eccellenza, non poteva mancare a Canton, non poteva perdere un´occasione così importante per fornire le proprie credenziali imprenditoriali. Da ieri, infatti, una delegazione della regione Abruzzo è in Cina per la grande missione economico-istituzionale a fianco di quella guidata dal presidente del Consiglio, Romano Prodi. La missione, guidata dall´assessore alle attività produttive, Valentina Bianchi, accompagnata da altri 6 rappresentanti della Regione Abruzzo, è realizzata in collaborazione con il Centro Estero Camere di Commercio abruzzesi. Nella giornata di ieri l´assessore ha preso parte alla cerimonia d´apertura della "Fiera internazionale delle piccole e medie imprese" del distretto cantonese inaugurata dal presidente Prodi, dal governatore Huahua e dal vice ministro per le Riforme Chae Deming. Moltissimi i rappresentanti commerciali ed imprenditoriali che si sono riversati negli stand abruzzesi, hanno apprezzato i nostri prodotti ed hanno raccolto i contatti per una fattiva collaborazione futura tra Abruzzo e Cina. L´assessore Bianchi nel corso della manifestazione ha partecipato ai numerosi incontri istituzionali insieme al Governo. Lungo e proficuo il colloquio con il ministro per il Commercio internazionale, Emma Bonino. "Con il Ministro - ha affermato l´assessore Bianchi - abbiamo condiviso l´esigenza di lavorare per un maggiore raccordo degli strumenti governativi a sostegno dell´internazionalizzazione delle imprese Ice, Sace, Simest con le regioni per rispondere con efficacia ai tessuti produttivi locali". Ma il tema dell´internazionalizzazione delle imprese, vista la sua crescente importanza nei mercati moderni, sarà approfondito dal Ministro durante una visita in Abruzzo entro il 2006. Il direttore del Ministero, Caprioli, inoltre, ha concordato con l´assessore la costituzione dello Sprint (Sportello regionale per l´internazionalizzazione delle imprese) fondamentale per lo sviluppo dei rapporti tra governo e regione. "Guardiamo alla Cina con la massima attenzione perchè è un Paese che ha caratteristiche per molti versi complementari a quelli dell´Italia - ha commentatoCaprioli - e rappresenta per le nostre imprese un grande mercato, quindi una grande opportunità da cogliere. Un numero interessante di imprese abruzzesi ha rapporti diretti o indiretti con la Cina di tipo commerciale e industriale nel senso che molte importano, esportano o hanno joint venture con imprenditori locali, altre invece forniscono componenti ad aziende italiane che poi esportano il prodotto finito. Abbiamo già incontrato alcune di queste imprese nel corso della prima giornata offrendo loro un supporto istituzionale utile allo sviluppo delle loro attività´". La missione cinese continuerà nei prossimi giorni. Gli incontri permetteranno di approfondire le opportunità che la provincia del Guangdong può offrire e permetterà ancora di sponsorizzare i prodotti abruzzesi. Un invito chiaro ad investire in Abruzzo. Patrizia Santangelo