Una tragedia si è consumata all'ospedale di Chieti, dove Francisco Simeone, 70 anni, ha perso la vita dopo un intervento chirurgico alla vescica. Sottoposto all'operazione per l'asportazione del tumore diagnosticato alcuni mesi prima, sembrava che tutto procedesse regolarmente. Tuttavia, poche ore dopo l'intervento, il cuore di Simeone ha improvvisamente cessato di battere.
I medici hanno tentato invano di rianimarlo, ma ogni sforzo è stato vano. La famiglia dell'uomo, visibilmente scossa dalla tragedia, ha deciso di cercare risposte e ha presentato una querela presso la procura di Chieti, chiedendo l'esecuzione di un'autopsia. L'obiettivo è chiarire le circostanze della morte di Francisco Simeone e comprendere eventuali errori o complicazioni che potrebbero essere sopraggiunti durante o dopo l'intervento.
Il paziente si era sottoposto all'operazione nel reparto di Urologia di Chieti e, secondo quanto riferito dai medici, l'intervento era stato eseguito con successo. Tuttavia, il paziente non era rientrato in reparto, e un'ora dopo l'intervento, la famiglia aveva ricevuto la notizia drammatica dalla Rianimazione: il cuore di Simeone si era fermato.
La querela presentata ai carabinieri di Chieti sottolinea il sospetto della famiglia che non siano stati considerati i precedenti problemi cardiaci di Simeone, sollevando interrogativi sulla decisione di sottoporlo all'intervento chirurgico. Con l'apertura di un'inchiesta, si spera che l'autopsia fornisca le risposte necessarie per far luce su questa dolorosa vicenda.