Promozione di massa per i nostri 1.300 dipendenti regionali nel prossimo triennio. La promozione di gruppo avrà un costo di 70 milioni di euro, ma questo ovviamente, assicura la Regione non comporterà un aggravio sulle casse già disastrate dell'ente. Quattrocentocinquanta dipendenti godranno della promozione verticale già da quest'anno. Inoltre per 50 dei 73 precari con contratto a tempo determinato ci sarà la certezza della stabilizzazione. L'ufficializzazione potrebbe avverire il prossimo 3 aprile.
I precari vanno a rimpiazzare posti vacanti in seguito a dimissioni, pensionamenti, uscite per l’esodo incentivato e per la mobilità.
I sindacati nella rimodulazione della pianta organica mirano ad avere più posti per le figure apicali, cioè i funzionari di categoria D, alla quale saranno promosso gli attuali di categoria C, gli ex impiegati di concetto. Il piano prevede 454 promozioni con uffici dotati di 1280 dipendenti (ai quali vanno aggiunti circa 100 dirigenti) a fronte di una pianta organica che sviluppa 1790 dipendenti (più circa 120 dirigenti). Sono 175 i posti vacanti riservati alla categoria D, 174 i posti riservati alla categoria, 105 quelli alla categoria C. A concorrere per la promozione alla categoria C saranno 470 persone della categoria B (divisi in B1 e B3).
Intanto è stato inviato un nuovo esposto alla procura della Repubblica dell’Aquila per l'inchiesta su Parentopoli. Un atto nel quale si ricostruisce una sorta di mappa di come ci sarebbero stati dei favoritismi nelle assunzioni di precari, alcuni dei quali avrebbero seguito percorsi agevolati in quanto parenti di dirigenti e funzionari della Regione.
Secondo indiscrezioni ci sarebbero anche i nomi non solo delle persone che avrebbero ottenuto dei vantaggi ma anche chi sarebbero stati i dirigenti.
