Una serie di riunioni tecniche con tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, al termine delle quali uscira' una proposta di zonizzazione sismica necessaria per la nuova riclassificazione sismica del territorio. E' il percorso avviato dalla Presidenza della Giunta regionale per arrivare ad una nuova classificazione che interessera' il territorio dell'Aquila. 'E' un percorso che la Regione Abruzzo, nel rispetto naturalmente delle proprie competenze, ha voluto avviare con la Protezione civile nazionale, gli enti locali e le associazioni professionali interessate', spiega il presidente della Regione, Gianni Chiodi. 'Fra meno di due settimane - aggiunge il Presidente - e' prevista un'altra riunione tecnica nella sede della Regione propedeutica all'intesa finale con gli enti locali interessati. In quella sede contiamo di presentare una bozza di microzonazione sismica sulla quale dovra' concentrarsi il consenso degli enti locali e degli altri soggetti'. Dal punto di vista tecnico, il documento di microzonazione sismica e' uno di quegli atti necessari per arrivare ad una nuova riclassificazione sismica del territorio, atto che spetta alla Protezione civile nazionale. 'La volonta' politica della Regione - conclude il presidente Chiodi - e' di non emarginare nessuno in un processo decisionale che segnera' il futuro della prevenzione sul territorio'.