In calo il numero di nuove partite IVA

07 Ottobre 2011   19:35  

Sono 389.372 le nuove partite Iva aperte tra gennaio ed agosto del 2011, in leggero calo (-3,7%) rispetto alle aperture operate nello stesso periodo del 2010. E' quanto rileva l'Osservatorio Partite Iva appena lanciato dal ministero delle Finanze. Per quanto riguarda l'andamento dei singoli mesi, ad aprile, maggio ed agosto le nuove aperture del 2011 hanno superato quelle del mese corrispondente del 2010, mentre negli altri mesi si e' registrato un andamento negativo.

   Nel periodo gennaio-agosto 2011 il 74% delle nuove aperture si riferisce a persone fisiche, il 17% a societa' di capitali e l'8% a societa' di persone.
   Circa 172.000 nuove partite Iva sono state aperte al Nord, 88.000 al Centro e 130.000 al Sud. I settori economici con un maggior numero di nuove aperture sono il commercio (88.000) e le attivita' professionali (61.000). Il settore dei servizi di alloggio e ristorazione e' l'unico con un numero di aperture (29.000) in sensibile aumento rispetto allo stesso periodo del 2010 (+1%).

   Soffermandosi sulle persone fisiche, si evidenzia che circa il 65% delle nuove partite Iva si riferisce a maschi ed il 35% a femmine. Il 50% delle nuove partite Iva e' stato aperto da giovani fino a 35 anni: in particolare nel mese di agosto 2011 vi sono state circa 6.800 nuove aperture da parte di giovani con un incremento del 7% rispetto allo stesso mese del 2010, in controtendenza rispetto all'andamento delle fasce di eta' sopra i 35 anni. Tale accelerazione - si legge in una nota sul sito del ministero - puo' essere stata influenzata anche dall'introduzione, con la manovra di luglio, del nuovo regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile, che prevede un'imposizione sostitutiva del 5% del reddito in luogo dell'Irpef, delle addizionali e dell'Iva, oltre alla non applicabilita' dell'Irap.


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