In fuga con il bottino d'oro, arrestate tre persone

IKnseguimento sull'asse attrezzato

16 Novembre 2010   10:53  

Poteva sembrare una scena da film americano, ma non ci sono attori che recitano e non succede sulle highways, bensì sull'asse attrezzato di Pescara.

Una fuga ad altissima velocità, prima in macchina poi a piedi, per difendere un bottino di oggetti d'oro

Tutto ha avuto inizio in zona stadio, in via della Bonifica, mentre i tifosi entravano nella struttura sportiva per assistere alla partita Pescara-Ascoli e le forze dell’ordine erano presenti nell'area in maniera massiccia. Una pattuglia del Reparto prevenzione crimine Abruzzo di Pescara, diretto da Claudio Mastromattei, ha intimato l’alt ad una Mercedes con tre uomini a bordo: il conducente ha prima rallentato, fingendo di fermarsi, poi però ha accelerato e si è allontanato verso Francavilla.
La polizia non ha perso tempo e si è messa immediatamente all'inseguimento dell'auto, che non si è risparmiata in manovre azzardate, e durante la fuga, disperata, il guidatore ha messo a repentaglio la vita molti di molti passanti, sia a piedi che in macchina.
L'auto dei tre, una Mercedes 2000, dopo aver fatto un’inversione di marcia, ha imboccato l’asse attrezzato provando a speronare l’auto della polizia. Gli agenti non si sono fermati, hanno chiesto rinforzi e lungo il percorso le pattuglie in corsa erano quattro, di cui una della squadra volante.

Per evitare la cattura l’auto dei tre è uscita dall’asse attrezzato nei pressi dell’aeroporto, sulla Tiburtina, a velocità altissima,  ha ignorato semafori rossi, ha invaso i marciapiedi, ma la polizia non ha abbandonato l'inseguimento. Poi la macchina si è entrata in una strada ma ha cominciato a cacciare fumo per cui le persone all'interno del veicolo sono scese e hanno proseguito a piedi. Erano tre e insieme hanno continuato a fuggire a piedi attraversando incuranti l’asse attrezzato. La loro uscita improvvisa sulla strada a ha costretto tre mezzi che passavano in quel momento a frenare bruscamente, producendo un tamponamento a catena.

Ma i fuggitivi non si sono fermati neanche allora, e non li ha fermati neanche un un colpo di pistola che qualcuno assicura di aver sentito esplodere in aria a scopo intimidatorio.

Hanno continuato a correre fino ai campi, e lì, sono stati braccati e portati in questura. Anche lì hanno cercato di sfuggire all'identificazione. Hannno cambiato diverse versioni, ma uno arriverebbe dalla Bulgaria, gli altri dalla Georgia. L’unica cosa certa è che giravano con arnesi da scasso di ogni genere e in macchina avevano un bel po’ di oro, forse il bottino di un furto messo a segno ai Colli nel pomeriggio.

 

 

 

 

Hanno rischiato il tutto per tutto per salvare l’oro rubato. Inseguiti dalla polizia, hanno azzardato manovre pericolosissime e attraversato l’asse attrezzato a piedi, pur di sfuggire agli agenti. Ma sono stati costretti ad arrendersi i tre stranieri che, ieri, su una Mercedes 2000, hanno seminato il panico da via della Bonifica fino a San Giovanni Teatino. Sono stati arrestati.
  La macchina della polizia si è messa all’inseguimento e
 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore