In ricordo del radiologo Luigi Feragalli

Anniversari

07 Dicembre 2007   11:10  
Il 9 dicembre di 40 anni fa veniva a mancare all´affetto dei suoi Cari la preziosa esistenza del dottor Luigi Feragalli, indimenticato medico radiologo e, nel Dopoguerra, sindaco per ben tre consiliature di San Giovanni Teatino, dove era nato il 31 gennaio 1901. Il dottor Feragalli, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia a Napoli nel 1926, col massimo dei voti, si specializzava nel 1934, fra i primi in Italia, in Radiologia, e apriva subito a Pescara il primo studio di Radiologia e Terapia fisica in Abruzzo, tuttora attivo (in via Ancona 25), rinomato e diretto da suo figlio Antonio, anch´egli stimato radiologo, così come sua nipote Beatrice. Coniugato con Maria Pallottini (che si spegneva nel 2005 all´età di 95 anni), Luigi Feragalli lasciava quattro figli: oltre ad Antonio, Giovanna, Marcella e Felice e sei dei nove nipoti nati fra il 䚍 e il 䚕. Il dottor Luigi Feragalli "junior", primogenito di Antonio, nasceva pochi giorni dopo la scomparsa del Nonno di cui porta lo stesso nome. Aveva, invece, poco più di un anno suo nipote Pierluigi Spiezia, nostro direttore di Abruzzo24ore.tv e addetto stampa del Cram Regione Abruzzo. Il proficuo impegno di lavoro e studio della Medicina e della Radiologia non gli impediva l´eguale impegno politico per il suo Comune, San Giovanni Teatino, al servizio, quale Primo Cittadino, di una comunità che faticosamente usciva dalle macerie e dall’ulteriore impoverimento della Guerra, alla quale il dottor Feragalli pure partecipava come Ufficiale medico, fino al grado di Maggiore. La residenza della famiglia Feragalli, che sfollava ad Atri, veniva scelta quale quartier generale del comando tedesco nel Chietino il quale, una volta ritiratosi, distruggeva con le mine la storica dimora poi ricostruita. Le Istituzioni e i concittadini vedevano nel dottor Feragalli la più alta e stimata figura sociale e professionale del Paese, ammirata anche per la sua modestia e per il suo essere uomo schivo di qualsiasi manifestazione di esteriorità. Nel 1929 e nel 1944 veniva, infatti, nominato Commissario prefettizio del Comune e dal 1946 in poi, con la ripetuta vittoria della lista della Democrazia Cristiana, il Consiglio comunale lo eleggeva più volte a sindaco, carica mantenuta fino al 1956, anno in cui la "guerra" fra sangiovannesi e sambucetesi faceva sì che il potere politico, per una manciata di voti, fu sottratto al Paese dalla Frazione, dove si trasferiva "nottetempo" il municipio. E´ soprattutto grazie al sindaco Luigi Feragalli che San Giovanni Teatino, con la frazione Sambuceto, diventava negli anni 50 importante centro agricolo, gettando le basi per quel crocevia commerciale e industriale che è oggi, a metà strada fra Chieti e Pescara. Grazie al sindaco Feragalli, a San Giovanni Teatino è arrivata la rete idrica e sono state asfaltate le strade principali. Sia nella professione sia nell´incarico istituzionale, il dottor Feragalli è stato sempre coadiuvato da sua moglie Maria, anche Lei impegnata in politica nella segreteria provinciale teatina della Dc (era referente regionale della deputata Filomena Delli Castelli). Era, infatti, “Donna Maria” a fare la spola fra San Giovanni e Roma per le continue istanze assistenziali e previdenziali di una comunità contadina che, proprio perché povera, cresceva a dismisura. Tanta gente, però, era costretta a emigrare e persino un´Ambasciata come quella del Canada, nominava per anni il dottor Feragalli quale fiduciario medico regionale incaricato delle visite sanitarie preliminari obbligatorie per chi decideva di lasciare l´Abruzzo per il Paese nordamericano. Tredici chilometri dividevano San Giovanni sia da Chieti che da Pescara, per una strada provinciale che i contadini facevano a piedi tutti i giorni, sotto la pioggia, la neve o il sole battente, per raggiungere faticosamente i due capoluoghi con i raccolti da vendere nelle piazze: ecco che il sindaco Feragalli, per facilitare la mobilità e il progresso sociale ed economico dei concittadini, s´improvvisava pure imprenditore e fondava nel 1948 l´attuale società di trasporti "La Panoramica" (in società l´allora suo vicesindaco Fausto e il fratello Carmine Chiacchiaretta), che collegava Chieti e Pescara via San Giovanni Teatino con una prima corriera. Sono passati 40 anni ma il ricordo del dottor Luigi Feragalli rimane indelebile nella memoria dei tanti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e ai quali non ha mai negato il suo aiuto, come medico, come sindaco, come uomo saggio.

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