Inaugurazione Auditorium Renzo Piano: Vincenzo Vittorini non ci sarà per protesta

Buone notizie per coloto che negli ambienti ristretti esclusivi delle autorità  e alte personalità del mondo politico, sindacale e impreditoriale, ecclesiastico, si contendono senza esclusioni di colpi un posto, ovviamente gratuito, per assistere al  concerto di Claudio Abbado in occasione dell'inaugurazione dell'Auditorium di Renzo Piano. Una poltrona infatti resterà libera e disponibile. Quella del consigliere comunale Vincenzo Vittorini, uno dei parenti delle vitime del sisma. A seguire il suo comunicato stampa

''Rendiamo noto ai nostri concittadini che L’Aquila che vogliamo ha comunicato al Gabinetto del Sindaco che non parteciperà all’inaugurazione dell’Auditorium del Parco prevista per il giorno 7 ottobre prossimo.

L’Aquila che vogliamo è stata sempre contraria alla localizzazione dell’auditorium nel Parco del Castello: si tratta di un doppione rispetto al Ridotto del Teatro Comunale e all’Auditorium del Castello che hanno simile capacità di posti, senza parlare del Teatro Comunale, per arrivare quindi a 4 teatri nel raggio di 300 metri con già gravi difficoltà di viabilità e parcheggi.

Oltretutto si è andati a compromettere il Parco del Castello con un discutibile impatto ambientale e una probabile infrazione ai limiti di distanza imposti dalla legge per il rispetto dei monumenti.

A proposito di tutto ciò apprendiamo, dalle stesse parole di Renzo Piano, che questo Auditorium rappresenta un ripiego poichè la sua proposta iniziale era di tutt’altro tipo, di tutt’altra utilità ed efficacia per la città.

Come appare in una recente intervista a L’Espresso, così non ha voluto il Sindaco Cialente che, anzichè ridare funzionalità al centro storico con il recupero veloce di 20 edifici con tecniche selettive ed antisismiche - come proposto da Renzo Piano-, ha scelto di dirottare la disponibilità ricevuta per la realizzazione di quella che riteniamo un’opera inutile e invasiva.

L’Aquila che vogliamo ritiene sbagliato perseverare nella realizzazione di nuove opere emergenziali quando siamo ormai lontanissimi dalle prime fasi post sisma e ritiene necessario dedicarsi al recupero antisismico al 100% delle strutture che fanno parte del patrimonio della nostra città come correttamente intendeva inizialmente Renzo Piano.

Inoltre amaramente constatiamo che l’amministrazione Cialente continua a fare inaugurazioni e ad elargire premi mentre trascura la realizzazione di un opera a ricordo delle innocenti vittime del sisma.''