Incendio alla pineta di Roio: spente le fiamme divampano le polemiche politiche

Puntuali dopo l'incendio, quello vero, infiammano le polemiche politiche.

Ad innescare la querelle questa volta l'assessore provinciale e consigliere comunale del Pdl Gudio Quintino Liris che a caldo, è il caso dire, ha affermato:

“Il Comune dell’Aquila non ha un vero piano di coordinamento di protezione civile. Lo scorso anno c’è stato un principio d’incendio nella pineta e pare che il Comune non abbia fatto un controllo successivo, come la pulizia del sottobosco”.

Non si fa attendere e del vicesindaco Roberto Riga, che ha delega ala protezione civile: Altro fronte polemico nella nota stampa dei consiglieri comunali di maggioranza Enrico Perilli e Stefano Palumbo, che residenti Roio hanno prestato la loro opera come volontari nello spegnimento dell'incendio e denuciano: ''vorremmo capire per quale ragione i Canadair sono arrivati con ben due ore di ritardo e perché, dopo solo due lanci, sono andati via per tornare dopo due ore. In pratica, per oltre tre ore, siamo rimasti senza il supporto, fondamentale, di questi mezzi.''

Il motivo ha fatto però sapere l'assessore regionale alla Protezione civile Gianfranco Giuliante è che proprio in quelle ore divampavano altri incendi nella vicina Oricola e nel Lazio, e altri mezzi arerei a disposizione non ce ne erano.

Per quanto riguarda poi il potentissimo Erickson S-64, partito dall all'areoporto di Preturo con qualche ora di ritardo, il motivo è che il mezzo, che aveva già volato 100 ore consecutive, era in manutenzione obbligatoria.

Ultimo fronte caldo delle polemiche riguarda infine la mancata manutenzione della pineta: ovvero della pulitura del sottobosco, il talgio dei rami bassi e secchi, la riapertura di sentieri frangifiamme che rappresentano una decisiva azione preventiva contro gli incendi.

Spiega il Comune: i progetti ci sono, qualcosa è anzi stato fatto, ma non è colpa nostra che non abbiamo soldi per un intervento continuativo ed efficace.

Del resto il terremoto agli aquilani ha insegnato che purtroppo in questo stano Paese, chi di dovere i soldi preferisce spenderli solo dopo che la catastrofe è avvenuta.

Filippo Tronca