Incendio in villa a Collecorvino, forse l'autore è vigile del fuoco padrone di casa
L'uomo in stato di fermo, casa dichiarata inagibile
Sembra assumere contorni a dir poco paradossali la vicenda della villetta distrutta da un incendio nella serata di ieri in viale dei Pini a Collecorvino, fortunatamente senza conseguenze per la famiglia che vi risiedeva, uscita in tempo.
In base ai primi riscontri degli investigatori, l'origine del rogo di vaste proporzioni sarebbe dolosa, e ne sarebbe presunto autore per motivi ancora non chiari il padrone di casa, di professione vigile del fuoco, in servizio presso il distaccamento dell'Aeroporto d'Abruzzo, che avrebbe cosparso di liquido infiammabile il seminterrato per poi appiccare il fuoco. L'uomo è al momento trattenuto in stato di fermo presso la locale stazione dei carabinieri in attesa di sviluppi dell'indagine.
La mancata tragedia si è sviluppata intorno alle 19 di ieri sera, e non ha fatto registrare alcun tragico bilancio grazie alla pronta reazione della moglie del padrone di casa, immediatamente allontanatasi insieme alla figlia ed al marito prima del tempestivo arrivo dei vigili del fuoco, di un'ambulanza e dei militari. Il rogo, di vaste proporzioni, ha praticamente distrutto la villetta, di lì a poco dichiarata inagibile, ed ha raggiunto due vetture parcheggiate nel garage adiacente lo scantinato, prima di essere spento dai vigili.
Proprio la donna (che secondo alcune testimonianze sarebbe uscita dall'abitazione con i vestiti impregnati di benzina) ha parlato ai carabinieri del nervosismo palesato dal marito nei giorni precedenti, probabile sintomo di un malessere più profondo che potrebbe averlo spinto a commettere un gesto di tale portata.
