Un incendio sta minacciando le abitazioni di Capestrano accanto al villaggio Map, attivati due elicotteri e squadre antincendio, mentre i Carabinieri indagano sull’accaduto.
Un vasto incendio è divampato oggi nel territorio del comune di Capestrano, lambendo l’area circostante il villaggio Map, costruito dopo il sisma del 2009. Sul posto operano due elicotteri – uno della Regione Abruzzo e uno dei Vigili del Fuoco – supportati da squadre terra, per contenere le fiamme.
Il rogo, alimentato da sterpaglie e temperature torride, si sta facendo pericolosamente vicino alle abitazioni. Al momento non è stata disposta alcuna evacuazione, anche se numerosi residenti – spaventati – si sono riversati in strada per monitorare la situazione.
Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri della compagnia di Sulmona, con l’obiettivo di definire le cause del rogo, per ora ancora ignote.
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di emergenza incendi in Abruzzo. Oltre a Capestrano, le aree colpite includono Sant’Elia e Bazzano nel capoluogo, l’Aquila, e diverse località nella Marsica come Avezzano, Antrosano e Celano. La Protezione Civile regionale ha invitato la popolazione alla massima prudenza, raccomandando di segnalare tempestivamente eventuali nuovi focolai e di evitare comportamenti rischiosi, come abbandonare sigarette accese o accendere fuochi in aree sterpaglio.
Sul fronte delle operazioni, dopo le fasi più critiche del pomeriggio, i mezzi aerei sono ancora impegnati in azione continua, alternandosi tra lanci d’acqua e monitoraggio dall’alto. Le squadre a terra stanno procedendo alla bonifica dell’area, estinguendo focolai residui per prevenire eventuali ritorni di fiamme.
Le autorità ribadiscono che, malgrado la presenza ingente di fumo e l’ansia tra la popolazione, non è stata disposta alcuna ordinanza di evacuazione. Tuttavia, la sorveglianza è alta e ogni passo compiuto dai vigili del fuoco e dalle autorità competenti viene seguito in stretta collaborazione con la comunità locale.