Incentivi auto, 6 arresti in Abruzzo

19 Luglio 2010   12:23  

Con la complicita' di autodemolitori di Foggia ed una serie di agenzie automobilistiche, erano riusciti a mettere in piedi un'articolata organizzazione che in 5 mesi e' riuscita a truffare 600mila euro alla Fiat Auto Spa, 85mila euro allo Stato per incentivi alla rottamazione non dovuti ed altrettanti ad altre case automoblistiche per contributi alla demolizione ugualmente non dovuti.

Con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato, in danno della Fiat e falso, gli agenti del distaccamento di Lanciano (Chieti) hanno arrestato questa mattina 6 persone su disposizione del gip Francesca Del Villano Aceto. Agli arresti domiciliari sono finiti Angelo Domenico Ucci, 44 anni di Rocca San Giovanni (Chieti), titolare della concessionaria Anxauto di Rocca San Giovanni, i suoi dipendenti Marco Di Cino, 32 anni di Torricella Peligna (Chieti), Francesca Villani, 25 anni di Roccascalegna (Chieti), Mirko Croce, 36 anni di Lanciano, Cesare D'Alessandro, 36 anni di Lanciano e la ex dipendente Mary Ellen Marano, 26 anni di Lanciano.

Il gruppo, al fine di praticare prezzi convenienti alla propria ignara clientela, si preoccupava di far intestare agli acquirenti auto presenti in impianti di demolizione di Foggia, al fine di incassare gli incentivi statali per la rottamazione. Non solo. Falsificando i documenti di dipendenti della Sevel di Atessa (Chieti) - azienda del gruppo Fiat - riuscivano a ridurre ulteriormente il prezzo di vendita usufruendo dello sconto riservato al personale della casa torinese. Le indagini sono durate circa un anno e finora le truffe accertate sono circa 300. Nell'inchiesta - condotta dal sostituto procuratore della Repubblica di Lanciano Rosaria Vecchi - sono coinvolte altre 16 persone, denunciate a piede libero per gli stessi reati.


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