Inchiesta Aca, ascoltati 10 sindaci/soci sulla gestione del servizio idrico

I soci si riuniranno il 28 ottobre per nominare il nuovo cda

01 Ottobre 2013   10:25  

Proseguono le indagini degli inquirenti in merito alla gestione delle tariffe dell'acqua da parte dell'Aca, azienda che si occupa del servizio idrico per conto di diversi comuni tra le Province di Pescara, Chieti e Teramo.

Per fare luce sui rapporti tra l'azienda ed i suoi soci, sulla sua gestione e sul bilancio sono stati infatti convocati in questura in qualità di persone informate dei fatti i sindaci di alcuni comuni serviti dall'Aca, tra cui Katja Baboro di Torrevecchia Teatina, Vincenzo D'Ottavio di Ortona, Gabriele Astolfi di Atri, Luciano Monticelli di Pineto, Gabriele Florindi di Città Sant'Angelo, Lanfranco Chiola di Cugnoli, Antonello Linari di Torre de' Passeri e Luciano Lattanzio di Tocco da Casauria.

Nell'occhio del ciclone delle indagini, ovviamente, ci sono soprattutto i conti dell'azienda, in modo particolare dopo l'inchiesta sulle presunte tangenti che ha visto l'arresto dell'expresidente Ezio De Cristoforo e l'azzeramento del cda.

I soci, intanto, torneranno a riunirsi il prossimo 28 ottobre per definire la risoluzione del rapporto con l'ex presidente ed approvare la bozza di regolamento per la nomina del nuovo cda e del nuovo consiglio, ma anche su questo non mancano le polemiche: alcuni sindaci, infatti, sostengono che tale convocazione non abbia valore in quanto stabilita da un cda ormai inesistente e da un presidente non più in carica.

 

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore