Inchiesta Bussi: lavoratori Solvay si costituiranno parte civile

24 Febbraio 2010   14:44  

Alcuni dei lavoratori della Solvay , mediante la delegazione regionale dell’associazione Sos utenti , si costituiranno parte civile nel procedimento giudiziario instaurato nell'ambito dell'inchiesta che ha portato al sequestro di una maxi discarica di rifiuti tossici a Bussi sul Tirino.

Domani al Tribunale Penale di Pescara si terrà la prima udienza del procedimento n. 12/06 R.G.N.R. relativo alle discariche tossiche di Bussi, che vede coinvolti 27 imputati. L’ipotesi accusatoria rappresenta la realizzazione di quattro discariche nel comune di Bussi, sul Tirino, ai margini dell’alveo del fiume Pescara, ad opera del gruppo Montedison al fine di eliminare rifiuti tossici, pericolosi per la salute umana, quali prodotti di scarto della lavorazione chimica. Sono imputati anche alcuni amministratori dell’A.C.A., l’azienda acquedottistica che distribuisce l’acqua nel comprensorio Pescara-Chieti, perché, secondo l'accusa, pur consapevoli della contaminazione delle acque estratte a valle delle discariche, hanno omesso le opportune cautele per impedire il consumo da parte degli utenti. I lavoratori chiederanno il risarcimento per i danni alla salute subiti per aver lavorato per molti anni a contatto con le zone contaminate dalle discariche ed anche in qualità di residenti in Bussi del Tirino. Sos Utenti, alla luce di tale iniziativa, intende raccogliere quante più adesioni tra i cittadini e invita tutti i residenti nella Val Pescara, a contattare il numero verde Sos Help center 800 090327 o a rivolgersi presso gli sportelli operativi locali o nazionali.


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