Inchiesta Ecoemme, Di Carlo, anomalie interno società

18 Marzo 2014   15:27  

Con i testimoni dell'accusa entra nel vivo, al Tribunale collegiale di Pescara, il processo riguardante l'Ecoemme la societa' pubblica-privata che si occupava della raccolta dei rifiuti di Montesilvano (Pescara), che conta tra i nove imputati il consigliere regionale e comunale di Pescara Lorenzo Sospiri, e l'ex sindaco di Montesilvano (Pescara) Pasquale Cordoma.

Questa mattina, tra gli altri, ha testimoniato l'ex presidente della Ecoemme, Domenico Di Carlo, dimessosi dall'incarico nel novembre 2008 dopo sei mesi di mandato. In aula il testimone ha parlato di "anomalie all'interno dell'Ecoemme nel rapporto tra pubblico e privato".

Oltre a Sospiri e Cordoma sono imputati Ettore Paolo Di Zio, ex consigliere del cda di Ecoemme, l'imprenditore Ettore Ferdinando Di Zio, il sindaco di Farindola (Pescara) Antonello De Vico, il presidente di Ambiente spa Massimo Sfamurri, Fabio Savini, ex vicepresidente del cda dell'Ecoemme, Paolo Cucculelli, tecnico della Comunita' Vestina, Giordano De Luca, ex consigliere del cda Ecoemme.

Per l'accusa l'ex sindaco Pasquale Cordoma e il consigliere Lorenzo Sospiri avrebbero favorito il monopolio dei Di Zio nel settore dei rifiuti. Gli imputati devono rispondere di corruzione. Ettore Ferdinando Di Zio e' accusato anche di truffa.


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