"L'inchiesta sulla sanità ha oscurato quella sulla FIRA e sui finanziamenti DOCUP che è però all'origine del sistema infetto che è poi proseguito con le cartolarizzazioni dei debiti della sanità ed i rimborsi alle cliniche private". Lo afferma il capogruppo di Sinistra Democratica in Consiglio regionale, Gianni Melilla (nella foto). "La Fira nella scorsa legislatura secondo l'accusa - prosegue Melilla - era diventata il centro di un'associazione a delinquere volta a commettere truffe ai danni della Regione e dell'Unione Europea e ad assicurare finanziamenti illeciti a imprenditori, politici e partiti politici del centro-destra. Nella scorsa legislatura - ricorda il capogruppo Sd - presentai una interrogazione su questi fatti insieme ad altri consiglieri del centro-sinistra tra cui Bruno Passeri di cui ricordo un duro intervento in Consiglio regionale contro l'allora assessore all'industria nonchè coordinatore regionale di Forza Italia Vito Domenici. Quella interrogazione del 2003 pubblicizzata ampiamente e trasmessa a tutte le autorità , nei fatti denunciava cose, su cui a distanza di 5 anni, si evidenzia un fondamento, almeno per quanto ci dice la Magistratura, a cui va il nostro rispetto per il difficile e necessario lavoro che svolge per l'affermazione della legalità in tutti i campi, a partire dalle istituzioni pubbliche. Infine - conclude Melilla - la nostra interrogazione si concludeva chiedendo di denunciare per calunnia e diffamazione chi sollevava queste accuse. Ovviamente nessuno fu denunciato. Ciò al fine di dimostrare che ci fu chi sollevò obiezioni, ma non fu ascoltato dalla Giunta di centrodestra".
